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Sportello Energia: gli incentivi
Gli incentivi
Il più noto sistema di incentivo per l’efficienza energetica in edilizia è attivo in Italia dal gennaio 2007 e prevede la possibilità di detrarre, dalla tassazione IRPEF o IRES in 10 rate annuali, il 50% e il 65% delle spese sostenute per la realizzazione di diversi tipi di interventi. Le aliquote di detrazione possono salire al 70% e al 75% per gli interventi di tipo condominiale.
Per poter accedere all’incentivo è necessario rispettare alcuni requisiti tecnici nella realizzazione degli interventi ed effettuare i pagamenti attraverso procedure definite. In alternativa al sistema delle detrazioni, dal 2013 è entrato in vigore il Conto Energia Termico un meccanismo che prevede la possibilità di ottenere un incentivo in forma di liquidità monetaria, per interventi impiantistici (installazione di pompe di calore, installazione di generatori a biomassa e installazione di collettori solari termici). I due sistemi sono fra loro opzionali e non cumulabili.
Si ricorda che la Legge di Bilancio proroga per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
FAQ: domande e risposte
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Dove posso trovare gli ultimi aggiornamenti sulle detrazioni fiscali e sulle procedure per ottenerle?
Da novembre 2018 sul portale ristrutturazioni2018.enea.it è possibile trasmettere all’ENEA (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica) le informazioni necessarie ad ottenere le detrazioni fiscali del 50% (bonus casa) relative agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018.
Per semplificare la trasmissione delle informazioni, dal sito di ENEA è possibile scaricare una "Guida rapida alla trasmissione" (formato pdf, 907 kb) con tutte le informazioni necessarie per l’invio dei dati.
Maggiori informazioni sugli interventi ammissibili alle detrazioni fiscali si trovano nell’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate "Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali - edizione 2018", rintracciabile sul sito www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/
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Quali sono i principali incentivi al risparmio energetico attualmente disponibili in Italia?
Il primo è il meccanismo delle Detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, attivato per la prima volta con la Legge finanziaria n. 296/2006 e successivamente prorogato e modificato nella sua struttura.
Il secondo sistema è costituito dal Conto Energia Termico, attualmente vigente nella seconda rimodulazione, attivato con DM 28 dicembre 2012 e successivamente modificato, integrato e rimodulato con il DM 16 febbraio 2016.
La differenza fra i due sistemi riguarda principalmente il tipo di incentivo:
- il primo è un meccanismo di detrazione applicato alla tassazione a cui il contribuente lavoratore è annualmente soggetto e ripartito in 10 rate annuali;
- il secondo, invece, è un sistema di incentivo basato sul riconoscimento di un valore economico in forma di bonifico e calcolato secondo un meccanismo predefinito.
Per poter accedere all’incentivo è necessario rispettare alcuni requisiti tecnici nella realizzazione degli interventi ed effettuare i pagamenti attraverso procedure definite.
I due sistemi sono fra loro opzionali e non cumulabili.
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Quali sono le tipologie di intervento che mi permettono di accedere alle detrazioni fiscali?
Tra le principali tipologie di intervento ci sono:
- interventi sull’involucro edilizio (coibentazione delle pareti, coibentazione di solai, sostituzioni di serramenti)
- installazione di pannelli solari termici per la produzione di Acqua Calda Sanitaria (ACS)
- sostituzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o pompe di calore
- installazione di generatori alimentati a biomassa e sonde geotermiche a bassa entalpia
- installazione di schermature solari
- installazione di impianti fotovoltaici
- installazione di impianti di raffrescamento estivo.
Fino al 31 dicembre 2021 per alcuni interventi (coibentazione pareti e coperture, sostituzione infissi, installazione schermature solari), è possibile ottenere una detrazione del 70% dei costi sopportati, se sono realizzati su uno stabile condominiale.
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Per accedere alle detrazioni, il pagamento dei lavori di riqualificazione energetica deve rispettare qualche criterio particolare?
Oltre ai requisiti tecnici e alla documentazione, è necessario seguire delle regole per il pagamento delle opere. Infatti, i pagamenti dovranno necessariamente essere effettuati con bonifico bancario o postale e utilizzando i moduli o i format on line predisposti dai vari gruppi bancari al fine di accedere alle detrazioni. Questi format prevedono la necessità di riportare sulla causale del bonifico oltre agli estremi della fattura saldata, il riferimento alla Legge Finanziaria che istituisce il sistema di detrazione, i dati anagrafici del beneficiario (partita IVA, codice fiscale e denominazione) e gli stessi riferiti a chi effettua il pagamento. Allo stesso modo, le fatture dovranno riportare le stesse informazioni.
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Gli incentivi: cosa sono, a cosa servono, come funzionano.