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Sportello Energia: impianti geotermici a bassa entalpia

Impianti geotermici a bassa entalpiaimpianti geotermici a bassa entalpia

Un impianto geotermico a bassa entalpia sfrutta l’energia contenuta nel terreno per riscaldare il fluido dell’impianto di riscaldamento. Il principio di funzionamento di un impianto geotermico a bassa entalpia a servizio di un’abitazione o di un condominio, si basa sul concetto che il terreno, a profondità relativamente contenute, ha una temperatura stabile al variare dei mesi dell’anno, più fresca della temperatura dell’aria esterna in estate e più calda di quella invernale. I sistemi geotermici possono essere dotati di sonde verticali o orizzontali e sono completati da una pompa di calore, denominata salamoia/acqua o salamoia/aria, e da un accumulo. Questi sistemi sono incentivabili attraverso il meccanismo delle detrazioni fiscali o, in alternativa, attraverso il Conto Energia Termico. Fra le fonti rinnovabili finalizzate a produrre energia termica, la geotermia a bassa entalpia resta ancora poco sfruttata, poco conosciuta e con costi ancora troppo elevati per renderla conveniente e competitiva.

FAQ: domande e risposte

  • Cosa sono le pompe di calore geotermiche?

​Le pompe di calore geotermiche sono l'elemento fondamentale di un impianto geotermico a bassa temperatura e permettono di convertire l'energia termica del sottosuolo in calore o freddo utile per l'edificio.

  • Gli impianti geotermici sono efficienti da un punto di vista energetico?

Le pompe di calore geotermiche risultano mediamente più efficienti rispetto a quelle che prelevano energia dall'aria. Questo è vero soprattutto per impianti geotermici che captano il calore a profondità superiori ai 15-20 metri; oltre questa soglia, infatti, la temperatura del terreno risulta sostanzialmente costante ed è indipendente dalle escursioni termiche diurne e stagionali che caratterizzano il suolo (è più calda di quella superficiale in inverno e più fredda in estate).

  • Cosa serve per dotarsi di un impianto geotermico?

I componenti principali di un impianto geotermico sono:

  • le sonde geotermiche
  • una pompa di calore
  • un sistema di accumulo e una distribuzione del calore.

La presenza di un serbatoio di accumulo per l’acqua calda è indispensabile per immagazzinare il calore e quindi distribuirlo all’edificio per il riscaldamento e per gli usi sanitari quando vi è richiesta. L’integrazione tra geotermia e impianti solari termici o generatori di calore avviene proprio grazie al serbatoio d’accumulo, all’interno del quale l’acqua viene riscaldata tramite serpentine collegate ai diversi generatori di calore.

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PDFImpianti geotermici a bassa entalpia: cosa sono, a cosa servono, incentivi correlati.

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Ultimo aggiornamento dei contenuti:
lunedì 18 giugno 2018

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