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Comune di Prato
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Gare del Comune di Prato

Chiarimenti, risposte e quesiti sulla gara n. 552

Appalto per la gestione del "servizio energia" e la realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico degli impianti di climatizzazione degli edifici comunali - gara 552

Chiarimenti del 29/08/2014

Si fa presente che la situazione che potrebbe concretizzarsi qualora qualche concorrente non tenga conto di quanto previsto nelle linee di indirizzo per la progettazione degli interventi di riqualificazione energetica, laddove è previsto che "non saranno accettate offerte che prevedano l'introduzione di impianti a combustibili solidi e liquidi (es. impianti a biomassa, pellet e cippato)" è analoga alla situazione prevista dal disciplinare di gara nel caso in cui il concorrente non ottenga le autorizzazioni per l'installazioni di impianti FER proposti.
Per gli impianti non ammessi in base alle linee di indirizzo il concorrente non otterrà pertanto punteggio nell'ambito della valutazione del progetto e resterà suo onere rispettare i termini della propria offerta economica e quantitativa anche qualora questa fosse formulata tenendo conto dell'incidenza degli impianti non ammessi.
L'offerta che preveda impianti non accettati in base alle linee di indirizzo verrà comunque valutata.

Chiarimenti del 20/08/2014

  1. I consumi degli impianti riportati nell'allegato D al Capitolato speciale d'appalto sono quelli dedotti dalle fatturazioni delle forniture di combustibile relative al periodo indicato nello stesso allegato D, durante il quale le ore di accensione degli impianti sono state stabilite dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il gestore anche in funzione delle condizioni climatiche esterne e delle necessità di utilizzo degli immobili.
    Spetta ai concorrenti valutare i consumi delle varie centrali termiche nelle condizioni di utilizzo riportate nella parte 2 dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa, che sono quelle rispetto alle quali deve essere formulata l'offerta.
    Rispetto ad alcuni immobili si forniscono le seguenti notizie:
    • Immobile con codice identificativo impianto n. 87 nell'allegato C al capitolato speciale d'appalto: nel periodo di rilevazione dei consumi di cui all'allegato D al capitolato speciale d'appalto l'immobile è stato utilizzato saltuariamente.
    • Immobile con codice identificativo impianto n. 89 nell'allegato C al capitolato speciale d'appalto: la climatizzazione invernale del III piano dell'immobile avviene attualmente tramite lo stesso split-system utilizzato per la climatizzazione estiva.
    • Immobile con codice identificativo impianto n. 99 nell'allegato C al capitolato speciale d'appalto: il consumo riportato nell'allegato D al capitolato speciale d'appalto può apparire incongruo rispetto alla volumetria dell'edificio perché una parte dell'immobile non è dotata di impianto di climatizzazione estiva ed invernale, come peraltro deducibile dalla consistenza impiantistica dell'immobile.
    • Immobili con codice identificativo impianto n. 106 e 112 nell'allegato C al capitolato speciale d'appalto: l'uso degli immobili, in quanto per la maggior parte sede di eventi ricreativi e culturali, è soggetto di anno in anno a notevoli variazioni.
    • Immobile con codice identificativo impianto n. 114 nell'allegato C al capitolato speciale d'appalto: nel periodo di rilevazione dei consumi di cui all'allegato D al capitolato speciale d'appalto l'immobile è stato, in parte, inutilizzato.

  2. Circa l'impianto n. 37, Codice FIDIA 3092, si comunica quanto segue:
    Il complesso immobiliare è formato da una scuola, da una palestra e da uffici a servizio della circoscrizione Nord.
    Nel periodo di rilevamento dei consumi erano presenti una centrale termica avente le caratteristiche indicate negli elaborati tecnici di gara che serviva palestra e scuola ed una ulteriore piccola caldaia che serviva gli uffici.
    Sia la centrale termica che l'ulteriore caldaia sono ad oggi dismesse per effetto della ristrutturazione della scuola che ha comportato l'attivazione di una nuova utenza di gas metano e la realizzazione di una nuova centrale termica a metano, entrata in esercizio nell'ottobre 2013, fuori quindi dal periodo di rilevamento dei consumi, che serve la scuola ed è predisposta per servire, eventualmente, in futuro, la palestra e gli uffici.
    I sopralluoghi sono stati effettuati presso la nuova centrale termica.
    La palestra e gli uffici non sono attualmente agibili mentre la scuola è in fase di ristrutturazione.
    I consumi indicati nell'allegato D al capitolato speciale d'appalto si riferiscono esclusivamente all'utilizzo residuale fatto della caldaia aggiuntiva a servizio degli uffici, oggi dismessa.
    Nell'allegato G all'offerta economica e quantitativa, fra i dati che concorrono alla determinazione del Pgas offerto, sono riportate le ore di confort e la volumetria sia della palestra che della scuola, pertanto l'offerta deve essere formulata sulla base di un utilizzo degli immobili secondo dette condizioni, come, cioè, se anche la palestra fosse agibile.
    Per facilitare i concorrenti nella stima dei consumi tenendo conto delle caratteristiche della nuova centrale termica, si comunica che i consumi in metri cubi di gas registrati dalla nuova utenza che attualmente serve esclusivamente la scuola, sono stati i seguenti:
    • novembre 2013: 1408
    • dicembre 2013: 6249
    • gennaio 2014: 5788
    • febbraio 2014: 4920
    • marzo 2014: 3676
    • aprile 2014: 852
    • maggio 2014: 0
    • giugno 2014: 1
    Per quanto riguarda la gara restano fermi tutti i parametri indicati negli atti di gara quali il consumo di metano su cui calcolare il risparmio, la base d'asta ecc.
    Ovviamente, durante il periodo in cui la palestra resterà inagibile, non verranno richieste per la stessa ore di confort e il canone reale sarà ricalcolato come previsto dal capitolato speciale d'appalto.

  3. Come indicato nel punto 6 dei chiarimenti del 25/07/2014 non è disponibile il dato del consumo di acqua calda sanitaria estrapolato dagli altri consumi; si fa però presente che fra gli elaborati tecnici di gara è stato fin da subito pubblicato l'allegato D al capitolato speciale d'appalto nel quale i consumi di metano per le varie forniture sono distinti per mese dal luglio 2012 a giugno 2013 e pertanto già esplicitano i consumi in condizioni di non utilizzo dell'impianto di riscaldamento. L'allegato C al capitolato speciale d'appalto indica nella colonna "acs" se negli edifici è presente l'acqua calda sanitaria generata da una caldaia a metano.

Chiarimenti del 07/08/2014

Si avvisa che per un problema di aggiornamento delle pagine web della gara, alcuni dei documenti aggiunti e variati citati nell'avviso e nei chiarimenti del 4/8/2014 sono divenuti visibili e scaricabili, nella nuova versione, dal 7/8/2014.

Chiarimenti del 04/08/2014

  1. Si rende disponibile per la consultazione il contratto per la fornitura di gas metano stipulato con Estra Energie Srl
     contratto in formato .pdf, 2.046 Kb

  2. in relazione alla documentazione da inserire nella busta B) si fa presente che non è richiesto di specificare il valore economico del risparmio ottenuto attraverso gli interventi proposti.
    Nel rimandare anche a quanto già comunicato nel chiarimento n. 4 del 25/7/2014 si specifica ulteriormente che la valutazione da fare sui benefici ottenuti attraverso gli interventi sul sistema edificio/impianto non è di natura economica, ma tutt'al più riferita al minor consumo di combustibile, alle minori emissioni, alla facilità di gestione o quanto altro possa essere riferito a tali interventi.
    Nel ricordare quanto previsto a pag. 18 del disciplinare di gara, cioè che "La documentazione da inserire nella busta B) non dovrà contenere alcun riferimento all'importo del canone offerto, né agli investimenti da ammortizzare" si fa presente che eventuali indicazioni economiche che fossero inserite nella documentazione contenuta nella busta B) potrebbero rappresentare motivo di esclusione solo se idonee a consentire la determinazione dell'offerta economica violando la segretezza della stessa.

  3. si rende noto che FIDIA è un'applicazione web basata sul database Oracle (vedi chiarimento n. 7 del 25/7/2014).
    Previo appuntamento con i tecnici del Servizio Lavori Pubblici, Grandi Opere, Energia e Protezione Civile del Comune di Prato ai numeri indicati all'art. 10 del disciplinare di gara, gli interessati possono prendere visione della procedura e delle sue funzionalità, in quanto accessibile dalla intranet del Comune.

  4. La possibilità di effettuare interventi sugli impianti e sugli edifici era già presente negli atti di gara originariamente pubblicati e quanto riportato nelle linee di indirizzo per la progettazione degli interventi di riqualificazione energetica rimarca il fatto che gli interventi sull'edificio sono preferibili agli interventi sugli impianti poiché restituiscono all'Amministrazione edifici meno energivori.
    Resta ferma la facoltà del concorrente di decidere gli interventi progettuali più idonei da presentare nell'offerta tecnica tenuto conto degli scopi dell'appalto e delle regole di gara.
    L'effettuazione di sopralluoghi presso le centrali termiche presupponeva l'assistenza di personale dell'Amministrazione Comunale per consentire l'accesso alle centrali stesse. Non così l'effettuazione di sopralluoghi presso le restanti parti degli edifici, normalmente aperti al pubblico. I sopralluoghi presso gli edifici di interesse potevano e possono essere svolti in autonomia dai concorrenti poiché la data di scadenza prevista dal disciplinare si riferisce ai sopralluoghi oggetto di certificazione.

    Si fa presente che i dirigenti scolastici sono stati avvertiti della possibilità che si possano presentare persone interessate a compiere sopralluoghi.
    Gli indirizzi degli edifici sono pubblicati negli atti di gara.
    In considerazione del periodo estivo si rende disponibile lo "scuolando 2013 2014" che contiene l'elenco dei numeri telefonici degli istituti scolastici aggiornato all'anno scolastico appena trascorso.
     scuolando in formato .pdf, 748 Kb

  5. come da avviso pubblicato sono stati modificati gli atti ed i modelli di gara di seguito indicati con l'inserimento, fra gli edifici oggetto dell'appalto, degli Uffici del Giudice di Pace.
    Detti uffici constano in una porzione di un più ampio edificio condominiale servito da una centrale termica centralizzata condominiale che non sarà affidata in gestione con il presente appalto e pertanto non potrà essere oggetto di interventi di riqualificazione.
    Resteranno a carico dell'Amministrazione Comunale le spese per la fornitura del combustibile per la centrale condominiale e pertanto, per analogia di calcolo, l'impianto viene inserito nell'allegato G all'offerta economica e quantitativa fra quelli alimentati ad energia elettrica senza onere di fornitura del combustibile da parte dell'appaltatore e concorre quindi alla determinazione del valore Pee offerto.
    Sarà onere dell'appaltatore la manutenzione degli impianti di distribuzione a servizio esclusivo degli Uffici del Giudice di Pace.
    Non è necessario effettuare il sopralluogo presso la centrale termica.

    In considerazione di quanto sopra esposto vengono pubblicati:
    • fra gli elaborati tecnici - Tavole descrittive della consistenza degli impianti e degli edifici: gli elaborati riferiti agli Uffici del Giudice di Pace (cartella compressa n. 116)
    Sono stati invece sostituiti:
    • fra gli elaborati tecnici: l'allegato C - elenco consistenza immobiliare ed impiantistica (con l'aggiunta degli Uffici del Giudice di Pace)
    • fra i modelli di gara:
      • Mod. 8 - modello per il riepilogo degli interventi sugli impianti e sugli edifici (con l'aggiunta degli Uffici del Giudice di Pace)
      • Mod.10 - modello per la predisposizione dell'allegato G (parti 1 e 2) all'offerta economica e quantitativa (con l'aggiunta degli Uffici del Giudice di Pace)
    • fra i documenti messi a disposizione nella sezione chiarimenti il 10/6/2014:
      • Tabella allegato C
      • Tabella allegato G

  6. nel disciplinare di gara, all'art. 11, sono indicate le quote di possesso dei requisiti di partecipazione delle quali devono essere in possesso i componenti dei soggetti di cui all'art. 34, comma 1 lettere d), e), e-bis) ed f) del D.Lgs. 163/2006.
    I raggruppamenti temporanei di concorrenti sono appunto soggetti di cui all’art. 34, comma 1 lettera d) del D.Lgs. 163/2006.
    Quanto al requisito di cui al punto e) del predetto articolo 11) nel disciplinare di gara è precisato che esso deve essere posseduto almeno dall'impresa mandataria dei soggetti di cui all'art. 34, comma 1 lettere d), e), e-bis) ed f) del D.Lgs. 163/2006.
    Poiché l'impresa mandataria del soggetto partecipante, qualunque sia la sua natura, è una sola, non rileva che il raggruppamento sia orizzontale o verticale.

Chiarimenti del 25/07/2014

  1. Circa lo stabile di cui al codice identificativo impianto n. 80 dell'allegato "C" - elenco consistenza immobiliare e impiantistica - corrispondente al Palazzetto San Paolo di via Galcianese, si precisa che durante i sopralluoghi è stato possibile visionare due centrali termiche, rispettivamente a servizio della palestra e della piscina.
    La piscina non è compresa nell'appalto.
    La centrale termica della palestra è composta da due caldaie per una potenza totale al focolare di 630 KW. I dati messi a disposizione nell'ambito della documentazione di gara sono riferiti esclusivamente alla palestra.
    Fra le Tavole descrittive della consistenza degli impianti e degli edifici è presente anche una pianta architettonica integrale del piano seminterrato in formato .dwg nella quale è evidenziata in rosso una porzione dello spazio ad uso della piscina.

  2. Circa lo stabile di cui al codice identificativo impianto n. 75 dell'allegato "C" - elenco consistenza immobiliare e impiantistica - corrispondente al Complesso Gescal, si ricorda che in nota all'Allegato D - storico consumi energetici - è riportato quanto segue:
    "Nota 1) I consumi relativi all'impianto Gescal al numero 76, codice fidia 3103 con PDR -05250000035033-, fanno riferimento alla centrale termica dell'immobile che attualmente è a servizio anche della piscina presente nell'immobile oltre che alla palestra e ai locali ad uso scolastico. Tale impianto sarà oggetto di ristrutturazione impiantistica con suddivisione in 2 centrali termiche distinte fra la piscina e i locali scolastici compreso la palestra. In ogni caso resteranno a carico della ditta aggiudicataria esclusivamente i consumi di combustibile necessari per il riscaldamento dell'immobile tranne quelli relativi all'esercizio della piscina, eventualmente da determinarsi con l'installazione di appositi contacalorie a cura e spese della ditta aggiudicataria."
    Attualmente un'unica centrale termica serve tutto il complesso (piscina e scuola). Dopo l'esecuzione dell'intervento di ristrutturazione della centrale termica risulteranno forniture di gas e impianti termici distinti e indipendenti per le due attività. Non sono previsti interventi sugli impianti interni dell'edificio.
    La nuova centrale termica a servizio della scuola sarà costituita da una delle caldaie esistenti e da un produttore di acqua calda a gas di nuova installazione.
    Il suddetto progetto è in redazione e pertanto al momento non è possibile visionarlo.
    L'attività piscina risulta esclusa dall'appalto in oggetto.
    Il consumo di gas riportato fra la documentazione di gara si riferisce alla situazione attuale, quindi è compreso il consumo totale di piscina e scuola.

  3. Con riferimento ai documenti previsti al punto B2) di pag. 17 (art. 13) del disciplinare di gara ((B2a), B2b), B2b1) B2c) B2d) B2e) B2f) e B2g)) poiché tra essi sono compresi documenti che attengono alla globalità dell'intervento, come ad esempio la relazione dettagliata sullo stato degli impianti (B2a), la relazione asseverata con indicazione puntuale dei consumi attesi a seguito degli interventi proposti (B2b1) e le specifiche tecniche relative al sistema di telecontrollo (B2e), sembrerebbe più opportuna la redazione di un unico progetto articolato per impianti, ma i concorrenti hanno facoltà di presentare anche più progetti distinti se ciò risulta più funzionale ad una migliore esposizione della loro proposta progettuale.

  4. Al punto B2b) dell'art. 13 del disciplinare di gara è richiesta la relazione tecnica descrittiva dei lavori riportati nel progetto-offerta relativi agli impianti/edifici affidati, che illustri gli interventi per ridurre i consumi, migliorare la qualità energetica dell'immobile, degli impianti o per introdurre l'uso di fonti rinnovabili di energia, valutati singolarmente in termini di costi e di benefici connessi anche con riferimento ai possibili passaggi di Classe dell'edificio nel sistema di certificazione energetica vigente.
    La relazione tecnica nei contenuti corrisponde in linea di massima a quanto previsto dalla "Scheda di dettaglio degli interventi proposti- di cui all'art. 2.3.1 del Disciplinare tecnico.
    La presentazione della relazione tecnica di cui al punto B2b) dell'art. 13 del disciplinare di gara soddisfa pertanto la richiesta del disciplinare tecnico e, ai fini di una corretta valutazione da parte della commissione, è preferibile contenga le varie schede di dettaglio degli interventi proposti di cui al punto 2.3.1 del disciplinare tecnico (all. A al Capitolato).
    Ai fini del rispetto di quanto previsto a pag. 18 del disciplinare di gara: "La documentazione da inserire nella busta B) non dovrà contenere alcun riferimento all'importo del canone offerto, né agli investimenti da ammortizzare" , qualora vengano presentate le predette schede di dettaglio non vanno inseriti nelle stesse il risparmio annuo conseguibile in spese di manutenzione e il tempo di ritorno stimato dell'investimento che potranno essere dettagliati nell'ambito dei documenti di cui ai punti C2), C3) e C4) dell'art. 13 del disciplinare di gara o che saranno richiesti successivamente al solo aggiudicatario.
    Per quanto riguarda invece la previsione che i lavori riportati nel progetto-offerta siano "valutati singolarmente in termini di costi e di benefici connessi anche con riferimento ai possibili passaggi di Classe dell'edificio nel sistema di certificazione energetica vigente" si precisa che il termine "costi" non si riferisce al mero valore economico dell'investimento, ma al complesso degli oneri derivanti dall'intervento, quali, a titolo esemplificativo: l'utilizzo di spazi o la limitazione alla fruizione degli stessi, anche in modo temporaneo o per determinate attività, la complessità tecnologica e quindi la necessità di specifici contratti gestionali, la necessità di particolari interventi manutentivi o gestionali. Non va pertanto inserito nella relazione tecnica di cui al punto B2b) dell'art. 13 del disciplinare di gara il valore economico dell'investimento, che viene valutato in un altro momento.

  5. Il collegamento fra i contenuti della relazione sul risparmio energetico (punto B2b1 art. 13 del disciplinare di gara) e i contenuti dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa è spiegato nelle Istruzioni per la compilazione dell'allegato G, disponibili fra gli atti di gara, dove è previsto:
    "Campo C8: indicare il risparmio di metano atteso.
    Detto valore deve inoltre essere coerente con quanto indicato nella relazione asseverata sui risparmi energetici presentata fra i documenti da inserire nella busta B ai sensi di quanto previsto dal disciplinare di gara. In caso di incoerenza, il valore da tenere in considerazione per l'attribuzione del punteggio è comunque quello indicato nella parte 1 dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa e la circostanza costituirà motivo di valutazione sull'anomalia e la convenienza dell'offerta."

    ed inoltre all'art. 13 del disciplinare di gara dove è previsto che:
    "La documentazione da inserire nella busta B) non dovrà contenere alcun riferimento all'importo del canone offerto, né agli investimenti da ammortizzare; l'entità dei risparmi energetici attesi risultante dalla relazione asseverata costituirà invece dato da riportare nell'allegato G - parte 1 - all'offerta economica e quantitativa." Una esaustiva esposizione della relazione sul risparmio energetico dovrebbe esporre i consumi attesi ed il risparmio energetico, ottenuto attraverso il confronto con i consumi storici, da riportare poi nell'allegato G all'offerta economica e quantitativa.
    L'attribuzione del punteggio avviene nell'ambito dell'offerta economica e quantitativa sia perché il dato è di natura prettamente quantitativa, sia perché esso è poi posto in relazione con altri parametri di natura economica.

  6. non sono disponibili i dati del consumo di acqua calda sanitaria scissi dal consumo generale dell'acqua in quanto non sono installati specifici contatori.

  7. Il sistema FIDIA utilizza attualmente il database Oracle 10.2 con previsione di migrazione alla versione 11. Sarà a carico dell'aggiudicatario curare che il sistema informativo fornito si interfacci con FIDIA, previ accordi con il Servizio Sistema Informativo del Comune di Prato.

  8. Sono state pubblicate, fra gli elaborati tecnici, le "linee di indirizzo per la progettazione degli interventi di riqualificazione energetica" delle quali si raccomanda di prendere visione.
    Nel capitolo "Produzione termica e fonti rinnovabili" di tale elaborato è previsto che "Qualora l'offerta progettuale per la produzione termica preveda la sostituzione di generatori di calore alimentati a gas metano con altri generatori alimentati ad energia elettrica o altri combustibili, l'appaltatore dovrà assumersi l'onere di approvvigionamento della relativa fonte energetica."
    Ai fini della formulazione dell'offerta economica e quantitativa, l'onere per l'approvvigionamento della fonte energetica confluisce nel campo C2 dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa (quota del canone offerto riferita alla fornitura del combustibile).
    Si rimarca in proposito che detto valore influenzerà la determinazione del valore PUC dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa il cui metodo di calcolo resta invariato rispetto alle istruzioni pubblicate.
    Si rimarca che tutti i sistemi edificio/impianto che possono essere oggetto di interventi di riqualificazione energetica, poiché di proprietà comunale, sono alimentati ad energia elettrica o a metano.
    Non è pertanto possibile sostituire l'unico impianto a gasolio presente poiché non si trova in edificio di proprietà comunale.

  9. Al punto B4) dell'art. 13 il disciplinare di gara descrive i dati da riportare nel modello per il riepilogo degli interventi sugli impianti e sugli edifici (mod. 8).
    In tale punto è previsto, fra l'altro che:
    " La colonna - Impianti FER - è invece divisa in due parti e, in corrispondenza di ogni sistema edificio/impianto su cui si intende intervenire, nella prima parte va indicata una breve descrizione dell'intervento e il riferimento alla parte del progetto in cui è descritto, mentre nella seconda parte va indicato il valore di tep (tonnellate equivalenti di petrolio) prodotte annualmente.
    Per il calcolo del valore di tep prodotte annualmente devono essere usati i seguenti fattori di conversione:
    1 MWh elettrico = 0,187 tep
    1000 Smc di gas naturale = 0,82 tep
    Il progetto presentato deve fornire giustificazione del calcolo di tep prodotte."
    La richiesta del valore di tep annualmente prodotte è formulata allo scopo di valutare la potenzialità dell'impianto, cioè la potenzialità che esso ha di produrre tep.
    Diverso potrebbe ovviamente essere il valore di Smc di metano risparmiati del quale va dato conto nell'analisi giustificativa dei risparmi energetici ottenibili in rapporto alla tipologia degli interventi (punto B2b art. 13 del disciplinare) e nella relazione asseverata (dal progettista) con indicazione puntuale dei consumi attesi a seguito degli interventi proposti (punto B2ba art. 13 del disciplinare).

  10. Si ribadisce la previsione del disciplinare di gara e cioè che il documento previsto al punto C1) dell'art. 13 del disciplinare di gara:
    C1) dichiarazione, redatta, in competente bollo, secondo il mod. 9 "modello per la presentazione dell'offerta economica e quantitativa" disponibile fra i modelli di gara con allegati, quali parte integrante dell’offerta:
    - l'Allegato G all'Offerta economica e quantitativa - parte 1
    - l'Allegato G all'Offerta economica e quantitativa - parte 2
    costituito quindi sia dalla dichiarazione che dalle parti 1 e 2 dell'allegato G all'offerta economica e quantitativa, va inserito nella busta C recante la dicitura "Gara n. 552 - offerta economica e quantitativa". La mancata presentazione o la presentazione in modo irregolare di tale documento, completo di allegati, è sanzionata dal disciplinare di gara con l'esclusione.
    Fatte salve tutte le motivazioni di esclusione presenti nel disciplinare di gara si richiamano, per coerenza con quanto sopra esposto, le seguenti:
    "- il mancato inserimento dell'offerta economica e quantitativa in busta separata, debitamente sigillata, all'interno del plico esterno generale;
    - il fatto che l'offerta economica e quantitativa non sia presentata o non sia completa dell'allegato G, parti 1 e parte 2, o che tali allegati siano compilati in modo parziale e non contengano tutti i dati da indicare nei campi C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, C9 e C10 della parte 1 dell'allegato G.
    - il fatto che l'offerta economica e quantitativa, compreso l'allegato G, parte 1 e parte 2, non sia sottoscritta come previsto nel precedente articolo 13;"

  11. Si conferma quanto già previsto nel disciplinare di gara e cioè che fra la documentazione da inserire nella busta C, solo quella descritta al punto C1) è necessaria per l'ammissione alla gara.
    Il disciplinare di gara prevede infatti che: "La presentazione del documento di cui al precedente punto C1), completo di allegati, è necessaria per l'ammissione alla gara. Qualora il concorrente non produca i documenti di cui ai precedenti punti C2) e C3) e C4), è facoltà della stazione appaltante richiederne la produzione nell'ambito di un eventuale procedimento di valutazione dell'anomalia dell'offerta."
    I dati da esporre nella documentazione di cui ai punti C2), C3) e C4) dell'art. 13 del disciplinare di gara dovrebbero comunque costituire fondamento per la formulazione dell'offerta.

  12. La definizione delle ore di confort è riportata all'art. 1 del Capitolato Speciale d'appalto ed è stata ulteriormente precisata nei chiarimenti del 6/6/2014.
    Si precisa inoltre che, per come è strutturato l'appalto, le ore di confort non saranno variate in funzione dell'andamento stagionale, fatti salvi i provvedimenti sindacali previsti dall'art. 5 del D.P.R. 74/2013.
    L'appaltatore dovrà fornire le ore di confort richieste nel rispetto del citato D.P.R. 74/2013 come meglio specificato nel Disciplinare Tecnico, Allegato A al Capitolato Speciale d'appalto.

  13. Circa la tipologia degli impianti FER non ammissibili per effetto anche del peggioramento delle emissioni inquinanti in atmosfera, si rimanda all'elaborato "linee di indirizzo per la progettazione degli interventi di riqualificazione energetica", pubblicato fra gli elaborati tecnici di gara. Si conferma la previsione del disciplinare di gara dove è indicato che: "Si fa presente che le eventuali autorizzazioni per l'installazione di nuovi impianti FER sono a carico dell'appaltatore e che l'eventuale diniego a detta installazione non potrà generare pretese nei confronti della Stazione Appaltante anche qualora avesse valutato tali impianti con l'attribuzione di punteggio"
    In proposito si fa inoltre presente che le autorizzazioni per l'installazione degli impianti possono non essere esclusivamente di competenza comunale e soprattutto non sono determinabili a priori senza conoscere le caratteristiche e l'ubicazione dell'impianto.

Chiarimenti del 12/06/2014

Si fa presente che la Biblioteca Lazzeriniana si trova in via Puccetti e non in via Puccini come indicato negli atti di gara. Per l'effettuazione del sopralluogo presentarsi all'ingresso della biblioteca all'orario indicato nel calendario apposito.

Chiarimenti del 10/06/2014

A seguito di richieste pervenute, si mettono a disposizione dei concorrenti tre file in formato .xls contenenti alcuni dati compresi nei documenti di gara denominati "Allegato C", "Allegato D" e "Allegato G".
Si fa presente che detti file sono messi a disposizione al solo fine di agevolare i concorrenti nell'elaborazione dei propri calcoli propedeutici alla formulazione dell'offerta; essi non sono documenti di gara, non sostituiscono gli allegati C, D e G e non possono formare oggetto di pretese o contestazioni nei confronti della Stazione Appaltante.
Spetta all'impresa concorrente verificare la corrispondenza fra i dati compresi in detti file .xls e quelli contenuti nei documenti ufficiali di gara.

Chiarimenti del 06/06/2014

In riferimento all'art. 1 del Capitolato speciale d'Appalto:

La manutenzione straordinaria - conservativa e riparativa, come definita all'art. 1 del Capitolato Speciale d'appalto è compresa nel canone annuo come meglio specificato all'art. 2, all'art. 6 e all'art. 31 dello stesso Capitolato Speciale d'Appalto e dettagliatamente riportato all'art. 2.7.2. del Disciplinare tecnico (all. A). I prezzari di riferimento indicati all'art. 31 del Capitolato Speciale d'Appalto sono utilizzati nei casi di manutenzione straordinaria extra canone per ampliamenti e nuovi impianti.

Come già precisato all'art. 31 del Capitolato Speciale d'Appalto, lo sconto offerto in sede di gara per le opere extra canone verrà applicato sia al prezzo complessivo delle opere compiute, sia alle singole voci di analisi prezzi specifiche, compresa la manodopera; ciò per non avere due diverse metodologie di calcolo in caso di presenza o di assenza del prezzo dell'opera compiuta nei prezzari di riferimento indicati nel Capitolato Speciale d'Appalto. I concorrenti devono tenere conto della suddetta metodologia (già indicata all'art. 31 del Capitolato Speciale d'Appalto) nel formulare l'offerta.

L'allegato E - CONSUMI TERMICI DESTAGIONALIZZATI DEGLI IMMOBILI - (APPENDICE "C" QUADRO CONOSCITIVO del PIANO ENERGETICO COMUNALE) è un estratto tal quale del piano energetico comunale adottato ed ha esclusivamente lo scopo di dare una prima indicazione della prestazione energetica degli edifici comunali affidati in gestione. Per dare una indicazione puntuale sugli effettivi consumi energetici, sono stati forniti, nell'allegato D, i dati mensili aggiornati al periodo luglio 2012 - giugno 2013 dei consumi energetici di ciascun edificio/impianto indicato nell'allegato C ed i gradi giorno dello stesso periodo (all. H) da analizzare per formulare una corretta offerta. E' pertanto possibile che alcuni edifici presenti nell'allegato E siano stati dismessi e quindi non siano presenti nell'allegato C e nell'allegato G perché non affidati in gestione con il presente appalto.

Per i consumi del complesso Gescal vedasi le annotazioni in calce all'allegato D - storico consumi energetici.

Gli impianti affidati in gestione sono esclusivamente quelli indicati nell'allegato C e nell'allegato G i cui consumi sono rilevabili nell'allegato D nel periodo di riferimento con i gradi giorno indicati nell'allegato H.

Nell'Unità di misura dell'ultima colonna della tabella compresa nell'allegato E (Wh/m3 gg), gg sta per "grado giorno". Si rimanda a quanto sopra precisato in merito alla valenza dell'allegato E.

Non essendo prevista la remunerazione della fornitura dell'Energia elettrica, nell'allegato G il prezzo unitario Pee non tiene conto di tale valore.

Il significato della colonna "percentuale considerata per la composizione del canone annuo" presente nella parte 2 dell'Allegato G è spiegato all'art. 31 del Capitolato Speciale d'Appalto a pag. 38 con i relativi esempi. In sostanza i valori compresi in detta colonna dipendono dalla configurazione dell'impianto (presenza o meno della climatizzazione estiva) e dal rapporto fra alimentazione a gas metano e alimentazione ad energia elettrica.


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