Riqualificazione scuole e uffici
Riqualificazione Scuola G. Rodari
Descrizione intervento "G. Rodari"
Indirizzo: Via Viaccia a Narnali 62
Il progetto in argomento trae le mosse dalla necessità di operare un efficientamento, ovvero una riqualificazione in termini di prestazioni termoenergetiche, dell’edificio che ospita la scuola (materna / elementare) Gianni Rodari, a Prato. L'immobile è collocato nel perimetro urbano della frazione di Viaccia, in un territorio di pianura ai margini ovest del capoluogo, caratterizzato da un clima invernale non particolarmente rigido. L’edificio è stato costruito nel 1980 con consolidate tecniche di prefabbricazione, si compone di più corpi di fabbrica (aree didattiche e palestra), parte ad uno, parte a due piani fuori terra; esso è in buono stato di conservazione ma, come quasi tutti gli edifici del suo tempo, presenta elevati costi di esercizio per l'alta conducibilità di pareti e finestre. Pertanto, si è ritenuto opportuno intervenire sugli elementi parietali del manufatto (opachi e trasparenti) allo scopo di ridurre in modo significativo le dispersioni termiche, oltre che aggiungere elementi di schermatura per ridurre l’accumulo di calore fuori dal periodo invernale, allo scopo di minimizzare i consumi energetici sottesi al funzionamento della scuola e, al contempo, elevare il comfort ambientale dei locali interni.
Intervento 1: Isolamento a cappotto delle pareti verticali
Sulle pareti verticali opache è stata prevista la posa in opera di un cappotto termico costituente un sistema omologato secondo ETAG 004 (direttiva EPC), i cui componenti basilari sono elementi piani in Polistirene Espanso Sinterizzato EPS grafitato, nello spessore di 140 mm per le parti principali e almeno 30 mm nei “risvolti”, fissati mediante collante e tassellatura.
Intervento 2: Sostituzione degli infissi esistenti con elementi ad alte prestazioni
Gli infissi esistenti in alluminio e vetro semplice sono stati sostituiti da nuovi infissi in alluminio a taglio termico, vetrocamera antinfortunio bassoemissivi, cassonetti coibentati per tapparelle avvolgibili, il tutto su soglie isolanti a taglio termico.
Le vetrate hanno spessori tipici 44.1-16-44.1 e gas Argon nell’intercapedine; il tutto per avere un prodotto dalle caratteristiche termo-fisiche in grado di garantire prestazioni molto performanti superiori ai limiti di legge e di quelli previsti per accedere agli incentivi del Conto Termico.
Intervento 3: Sistema di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura)
Realizzazione – lungo le facciate della scuola e della palestra esposte a Sud ÷ Sud-Ovest – di schermi frangisole del tipo “a lamelle orientabili” a schermatura delle finestre, costituita da un sistema di pale orientabili servomotorizzate, ad asse orizzontale, su strutture metalliche di sostegno in posizione parallela al piano finestra. Le lamelle saranno azionate da sistemi automatici in funzione della rilevazione della luce incidente, tali da raggiungere la prestazione di schermatura solare di classe 3 o superiore secondo UNI EN 14501, valutata attraverso le norme UNI EN 13363.
Intervento 4: Sistema intelligente di automazione e controllo per la climatizzazione
Per conseguire la realizzazione di un sistema di automazione e controllo per la climatizzazione invernale dell'edificio si è integrata la dotazione, già presente, degli impianti di Telecontrollo installati a servizio di tutti gli immobili comunali dalla società che esercita la funzione di 3° responsabile ed ha in gestione il Servizio Energia del Comune di Prato.
Il sistema di telecontrollo esistente permette il monitoraggio e il controllo remoto degli azionamenti delle caldaie e delle pompe di zona in centrale termica, secondo orari prestabiliti del servizio e in base ad algoritmi di ottimizzazione del vettore termico (temperatura, portata) parametrati sulla temperatura esterna ed interna.
Le sonde ambiente all'interno dell'edificio sono esclusivamente destinate alla modulazione di questi parametri per il miglior rendimento di esercizio dell'impianto di generazione di energia.
Stato dei luoghi ante-operam
Stato dei luoghi post-operam