Comunicazioni, quesiti e chiarimenti sul concorso di progettazione per l'ampliamento della scuola Antonio Bruni
Quesiti
13.06.2017 - Mercoledì 14 giugno alle ore 17.00 presso la scuola primaria Antonio Bruni in Via di Brugnano 20 a Casale si terrà un incontro con l'Ufficio Edilizia Pubblica. Seguirà alle ore 18.30 un incontro pubblico con la Dirigenza Scolastica e gli Assessorati sulle tematiche inerenti il concorso.
E' gradita l'eventuale presenza dei progettisti.
- Quesiti e Chiarimenti del 22/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 20/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 19/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 16/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 13/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 09/06/2017
- Quesiti e Chiarimenti del 07/06/2016
Chiarimenti del 22/06/2017
Quesito 1
a) Ferma restando la modifica dell'accesso alla scuola, che dovrà avvenire dal lato sud dell'edificio, la realizzazione di tale "nuovo ingresso" deve obbligatoriamente avvenire dal realizzando blocco della biblioteca e spazio ludico motorio o possono essere individuate delle soluzioni progettuali alternative?
b) Al fine di poter prevedere delle soluzioni progettuali adeguate si chiede di conoscere il sistema di portineria, inteso come accoglienza e sorveglianza degli alunni all'ingresso e all'uscita della scuola. Più nello specifico deve essere previsto uno spazio dedicato ai bidelli in prossimità dell'ingresso?
c) Dal punto di vista gestionale è, per codesto ente, preferibile prevedere dei percorsi pedonali protetti (dagli agenti atmosferici) per il tragitto fra il parcheggio e l'accesso alla scuola?
d) L'accesso per gli utenti extrascolastici alla biblioteca potrà essere, per alcuni tratti, condiviso con i flussi di accesso alla scuola riservato agli studenti?
Risposta 1
a) Il nuovo ingresso non è obbligatorio che avvenga dal nuovo blocco biblioteca e spazio ludico motorio, né tantomeno preferibile ad altre soluzioni progettuali. Possono essere individuate, a scelta del progettista, soluzioni ritenute opportune per il collegamento tra i vari blocchi, fermo restando l'ottimizzazione delle superfici necessarie allo svolgimento delle attività senza sovradimensionamenti distributivi e architettonici.
b) La portineria è intesa come un sistema finalizzato all'accoglienza, informazione e sorveglianza degli alunni all'entrata e uscita da scuola. Tuttavia, vista l'organizzazione di tale servizio nelle scuole del territorio, non è necessario un ambiente chiuso dedicato ma è sufficiente uno spazio organizzato anche con mobilio che sia in prossimità dell'ngresso scolastico.
c) I percorsi protetti sono, nella generalità dei casi, preferibili a quelli scoperti. Tuttavia l'ipotesi di un percorso protetto dovrà essere valutata in base alla lunghezza e all'articolazione del percorso stesso. Si privilegiano soluzioni che garantiscano sull'ingresso al plesso una copertura che protegga nel momento di massimo affollamento nell'entrata e uscita da scuola.
d) L'accesso per gli utenti extrascolastici alla biblioteca potrà essere, per alcuni tratti, condiviso con i flussi di accesso alla scuola riservato agli studenti. È preferibile, però, che sia possibile interdire il collegamento dalla biblioteca alla scuola in orario extrascolastico.
Chiarimenti del 20/06/2017
Quesito 1
a) È possibile avere una sezione dell'edificio esistente e/o le quote interne dello stesso rispetto ai lotti che saranno dedicati all'ampliamento?
b) Al fine di creare un collegamento fra il nuovo blocco e l'edificio esistente potranno essere necessari degli interventi di riorganizzazione almeno parziali e puntuali di alcuni spazi della scuola, con che limite sono ammessi tali interventi e i costi per l'esecuzione sono da intendersi compresi nel budget riportato nel bando di gara?
c) L'aula d'informatica potrà essere inserita nelle aule dedicate all'interciclo o si dovrà prevedere un'aula indipendente?
d) Nel nuovo locale mensa si dovrà prevedere dei locali di servizio dedicati allo stoccaggio, cottura e preparazione dei cibi o dovrà essere previsto solo il locale per lo sporzionamento?
e) L'impianto meccanico dei nuovi lotti dovrà essere indipendente dall'impianto attualmente esistente?
Risposta 1
a) Le sezioni e i prospetti dell'edificio esistente sono stati pubblicati nell'apposita sezione sul sito del concorso.
b) È possibile prevedere interventi di riorganizzazione di alcuni spazi della scuola esistente, che dovranno essere limitati allo scopo di creare un collegamento fra il nuovo blocco e l'edificio esistente o al fine di migliorare l'organizzazione interna a seguito del progetto in ampliamento. Si precisa che gli ambienti che verranno eliminati a seguito delle scelte progettuali, dovranno essere recuperati in altra posizione. I costi per l'esecuzione di tali interventi sono da considerarsi compresi nel budget riportato nel bando.
c) Il laboratorio di informatica rientra nelle attività dedicate all'interciclo. Nel I lotto lavori la mensa sarà collocata dove è attualmente in uso il laboratorio di informatica e quindi tale spazio andrà ritrovato in altra posizione. Nel II lotto è oggetto di progettazione anche la nuova mensa dimensionata per il numero complessivo di bambini (125 in ampliamento + 125 già presenti) e i 2 nuovi laboratori per la colonna da n.5 classi in ampliamento. Il laboratorio esistente di informatica potrà quindi essere ripristinato nella posizione originale, mantenuto nella posizione stabilita con il I Lotto lavori o spostato nuovamente, secondo le volontà progettuali.
d) Come stabilito dal Regolamento di Igiene del Comune di Prato, nel nuovo locale mensa dovrà essere previsto solo il locale per lo sporzionamento, in cui verrà ricavato uno spazio dedicato allo stoccaggio, oltre ai servizi per le sporzionatrici, mentre i locali dedicati alla cottura e alla preparazione dei cibi non devono essere previsti.
e) L'impianto meccanico dei nuovi lotti dovrà essere distinto dall'impianto attualmente esistente, vista la vetustà delle tecnologie presenti.
Chiarimenti del 19/06/2017
Quesito 1
a) Si chiede se i 250 mq della biblioteca e i 200 mq dello spazio polivalente siano da considerarsi netti o comprensivi di servizi igienici e spazi di connessione quali ingresso e collegamento con l'attuale scuola.
b) È possibile prevedere modifiche nella zona dei bagni dell'attuale edificio scolastico per creare il collegamento con i futuri ampliamenti?
c) L'uso della biblioteca in contemporanea da parte degli alunni e di cittadini esterni si deve intendere nel senso di dover creare due spazi distinti da usare in maniera indipendente?
Risposta 1
a) Gli spazi della biblioteca di mq 250 lordi sono da considerarsi comprensivi di servizi e spazi accessori, come indicato nel DPP. Lo spazio polivalente di mq 200 lordi è privo di servizi igienici perché si prevede di utilizzare per gli alunni i servizi igienici all'
interno dell'area scolastica. Mentre per gli eventuali utenti esterni si dovranno privilegiare soluzioni che prevedano l'utilizzo a comune dei servizi con lo spazio biblioteca. Questi due ambienti costituiranno da subito la cerniera tra l'edificio esistente e il nuovo ingresso dal lato sud del lotto, si rimanda alla scelta del progettista il corretto inserimento di tali ambienti nel contesto attuale tenendo conto dell'ottimizzazione delle superfici necessarie allo svolgimento delle attività senza sovradimensionamenti distributivi e architettonici.
b) È possibile prevedere modifiche. Gli ambienti che verranno eliminati a seguito delle scelte progettuali, dovranno essere recuperati in altra posizione.
c) La biblioteca è unica e dovrà essere organizzata in maniera flessibile in modo da consentire anche la contemporanea presenza di attività scolastiche e presenza di utenti esterni. Il collegamento dalla biblioteca alla scuola è preferibile sia interdetto in orario extrascolastico
Quesito 2
In riferimento alla presenza di una linea elettrica di media tensione (15 KV) che attraversa in gran parte l'area di intervento del progetto, condizionando anche le scelte progettuali, è previsto lo spostamento della stessa senza incidere sul programma economico di spesa? Ovvero bisogna contemplarlo tra le spese per sistemazione degli spazi aperti?
Risposta 2
La linea elettrica di media tensione che attraversa l'area, come indicato nella Tav. 03 sarà oggetto di spostamento da parte di questa Amministrazione Comunale e non rientra nei costi totali dell'intervento.
Quesito 3
Vista la considerevole distanza tra il nuovo ingresso dalla rotatoria e la scuola esistente/nuova e' ipotizzabile una corsia di scorrimento anche carrabile parallelamente al corso del fosso, disposta in parte nell'area di pertinenza destinata al verde ed in parte in quella destinata scolastica, per consentire ovviamente anche con l’auto di raggiungere la prossimita' degli ingressi alle 2 colonne scuola?
Risposta 3
L'area è in parte già a destinazione scolastica ed in parte oggetto di variante urbanistica che la porterà a destinazione scolastica Sb. Il collegamento pedonale e carrabile dal parcheggio al nuovo ingresso del complesso scolastico sarà oggetto di proposta progettuale, fermo restando quanto indicato dal DPP e dal Bando. In ogni caso tale accesso avrà caratteristiche di percorso di servizio interno all'area scolastica il cui accesso dovrà essere gestito dalla scuola stessa.
Quesito 4
Relativamente alla recinzione esistente da rimuovere in prossimità del nuovo ingresso dalla rotatoria, presumendo che la recinzione segna il confine della proprietà comunale, chiedo per il posizionamento della nuova edificazione, se la distanza dal confine con altra proprietà sia da prendere dalla recinzione da togliere, che dovrebbe indicare il margine della proprietà, o tale distanza va presa dalla linea rossa di demarcazione del sedime dell'area di intervento. (In entrambi i casi comunque posizionando il nuovo fabbricato ovviamente sempre all'interno della sottozona di PRG indicata in colore blu a destinazione pubblica). Si può posizionare il fabbricato lungo la linea rossa in quel tratto? Inoltre posso utilizzare solo come sistemazione a terra funzionale lo spazio di risulta tra la linea rossa e la recinzione da rimuovere?
Risposta 4
L'area di intervento e il sedime scolastico da tenere in considerazione per la progettazione organica dell'intero complesso è esclusivamente l'area indicata con linea grossa di colore rosso nella Tav. 03. A tale confine dovranno essere riferite le distanze relative.
Quesito 5
a) Quali saranno i criteri adottati per valutare la verosimiglianza del calcolo sommario della spesa?
b) A fronte di un calcolo sommario della spesa ritenuto inverosimile, il concorrente sarà escluso dal concorso?
Risposta 5
a) I costi relativi agli investimenti per l'edilizia scolastica presi a riferimento da questa Amministrazione Comunale sono stabiliti con parametri sulla media nazionale e sull'esperienza maturata dagli uffici. Il criterio che la Giuria adotterà per la valutazione di un elaborato progettuale, in particolare quello relativo ai costi, è che sia veritiero e corrispondente ai valori economici necessari per la realizzazione del progetto indicato.
b) Se i costi indicati eccederanno la cifra stabilita, tale elemento non costituirà motivo di esclusione ma sarà elemento di valutazione da parte della Giuria a fronte della qualità progettuale proposta.
Chiarimenti del 16/06/2017
Quesito 1
1 - Per le distanze dai confini per una nuova edificazione scolastica valgono le stesse normative in uso per un edificio privato? Cioè almeno 5 m dal confine anche con finestre o sul confine senza finestre e comunque sempre almeno 10 m da parete finestrate?
Risposta 1
1 - La distanza dal piede dell'argine è di ml 10 come indicato nella tav. 03. Le altre distanze sono indicate nel Regolamento Edilizio del Comune di Prato integrato dal DM '75 inerente le specifiche distanze dai confini per gli edifici scolastici.
Chiarimenti del 13/06/2017
Quesiti 1 - 8
1 - il DM prevede per le scuole primarie con numero di classi tra 10 e 15 l'obbligo di realizzare una palestra di tipo A1 di 330 mq. Nel caso specifico lo spazio palestra viene completamente sostituito dallo spazio per attività motorie e polivalente di 200 mq? I 130 mq in meno previsti dal bando come spazi per attività motorie devono comunque essere presenti nel progetto e destinati ad altre funzioni?
2 - Indipendentemente dalle richieste di aule e di spazi espresse nel bando è obbligatorio rispettare il minimo di mq previsti per alunno da DM?
3 - Il rispetto del minimo di mq per alunno deve essere calcolato tenendo conto del numero complessivo di alunni (nuova e vecchia scuola) oppure tenendo esclusivamente conto dell'ampliamento e del relativo numero di nuovi studenti?
4 - Lo spazio della biblioteca di quartiere rientra come superficie nel suo complesso nel calcolo dei mq minimi da DM oppure concorrono solo gli spazi eventualmente dedicati come biblioteca scolastica?
5 - In riferimento a quanto riportato al punto 6 del bando, si chiede chiarimento in merito agli importi indicati: il costo di costruzione di 1.200,00€/mq se applicato alla superficie minima prevista di 450 mq (spazio per attività ludico-motorie e biblioteca) è pari a 540.000,00€, differentemente da quanto indicato sul bando dove risulta essere 520.000,00€.
Si chiede conferma degli importi da considerare.
6 - Per la redazione dell'elaborato di cui al punto d (calcolo sommario della spesa), si chiede se lo stesso debba riferirsi al solo lotto 1 dei lavori,escludendo la stima dei costi della restante opera, o se è richiesta una stima complessiva dell'intero progetto con una differenziazione tra 1° e 2° lotto.
7- Per la redazione del calcolo sommario della spesa, si chiede se si dovrà tenere conto di ulteriori voci oltre a quelle relative ai lavori (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: imprevisti, allacci, spese tecniche).
8- In merito a quanto riportato al punto 4 del bando, si chiede quali siano i requisiti previsti per l'eventuale affidamento al vincitore dei successivi livelli di progettazione, direzione lavori e sicurezza. (E.08 - S.03 - S.04 - IA.01 - IA.02 - IA.03 - IA.04 e relativi importi).
Risposte 1 - 8
1 - Il DM 18/12/75 prevede per le scuole primarie da 10 a 25 classi una palestra tipo A1 da mq 200 oltre relativi servizi (punto 3.5.1 DM'75). Ai fini del presente concorso è da intendersi che tale obbligo scatti per le scuole con n. 3 colonne (o comunque oltre le 10 classi) per le quali il progetto educativo prevede un'attività motoria strutturata. Nel caso specifico lo spazio polivalente di mq 200 trova ragione nel progetto educativo prevedendo di utilizzare per gli alunni i servizi all'interno dell’area scolastica mentre per gli eventuali utenti esterni si dovranno privilegiare soluzioni che prevedano l'utilizzo a comune dei servizi con lo spazio biblioteca.
2 - Il progetto dovrà rispettare i parametri indicati dal DM'75; tuttavia tali parametri sono da rispettarsi nella loro generalità, sono contemplate modifiche dimensionali e tipologiche dipendenti dall’organizzazione funzionale e dal progetto educativo. Tali parametri costituiscono dei minimi di superficie che potranno essere personalizzati dal progettista. Nel DPP è presente una tabella riepilogativa dei parametri per l'intervento in oggetto.
3 - Il progetto in ampliamento andrà dimensionato per una colonna da n. 5 classi con n. 25 bambini/classe. Anche i laboratori andranno dimensionati in relazione a quanto sopra, tenendo conto che quelli già presenti nell'edificio esistente potranno, a scelta del progettista, essere ricollocati nel nuovo ampliamento. Per quanto riguarda la mensa e le attività integrative (di sostegno), questi ambienti dovranno essere dimensionati per il numero complessivo di bambini (125 in ampliamento + 125 già presenti), considerando per la mensa il doppio turno di refezione. Nel I Lotto Lavori, come scritto nel DPP lo spazio mensa rimarrà nel vecchio edificio e collocato come indicato nella Tav. 05.
4 - La necessità di realizzare una biblioteca di quartiere nasce dall'esigenza di assolvere una duplice funzione: scolastica e pubblica. A tale scopo, le dimensioni minime richieste dal DM'75 per la biblioteca degli insegnanti possono essere ritrovate all’interno dei 250 mq totali.
5 - I parametri economici sono indicativi in quanto da definirsi in funzione della tipologia costruttiva adottata. Pertanto il costo di € 1200/mq è da ritenersi indicativo, mentre il costo complessivo di € 520.000,00 è da ritenersi il massimo ammissibile oltre a € 150.000,00 per le sistemazioni esterne, marciapiedi, parcheggio ecc.
6 - Nell'elaborato di cui al punto 12.d, seppur non precisato nel bando, si intende una stima complessiva dell'intero progetto suddiviso in 2 lotti funzionali di cui il I° con il costo complessivo di € 520.000,00 oltre € 150.000,00.
7- Si dovrà tenere conto solo del costo relativo ai lavori.
8- Le effettive categorie potranno essere definite soltanto dopo la valutazione del progetto vincitore
Chiarimenti del 09/06/2017
Quesito 1
In caso di RTP i membri dovranno essere esclusivamente quelli indicati in sede di manifestazione di interesse o potranno essere aggiunti ulteriori professionisti e consulenti?
Risposta 1
Poiché la manifestazione di interesse risale al 29/06/2016, chiediamo ai progettisti mediante gli allegati di dichiarare nuovamente il raggruppamento che potrà essere diverso da quello indicato nella manifestazione di interesse del 2016. Il capogruppo, invece, dovrà essere lo stesso indicato nel 2016.
Chiarimenti del 07/06/2016
Quesito 1
a) Nel caso di costituzione di RTP per il giovane professionista è sufficiente il requisito di abilitazione alla professione da meno di cinque anni e pertanto non è necessariamente richiesta
l'iscrizione all'Ordine di riferimento?
b) Deve essere prevista nel RTP la presenza di un Geologo o tale prestazione rimarrà in capo alla stazione appaltante?
Risposta 1
a) All'interno del raggruppamento deve essere presente un progettista che sia iscritto al relativo Albo di appartenenza da meno di 5 anni, come riportato tra i requisiti alla partecipazione alla
manifestazione di interesse del 29/06/2016.
b) All'interno del raggruppamento dovrà essere presente un Dott. Geologo, come riportato tra i requisiti alla partecipazione alla manifestazione di interesse del 29/06/2016.
Tra i documenti scaricabili necessari per la partecipazione al concorso in oggetto è presente una relazione geologica di fattibilità sufficiente per l'elaborazione del progetto. Successivamente agli
autori del progetto vincitore sarà affidata la progettazione dei livelli successivi che comprenderanno la relazione geologica-geotecnica, le prove di laboratorio, il down hole e quant'altro si renda
necessario per la progettazione delle opere strutturali. Nel disciplinare d'incarico che sarà stipulato con il gruppo vincitore saranno individuati gli onorari spettanti ai singoli professionisti.