Chiarimenti, risposte e quesiti sulla gara n. 537
Chiarimento del 25.06.2012
In merito alla possibilità per il legale rappresentante che sottoscrive l'istanza di ammissione alla gara di cui al punto A1) del disciplinare di gara di rendere per sé e per tutti gli altri soggetti a ciò tenuti, le dichiarazioni inerenti l'assenza delle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, si fa presente quanto segue:
- l'art. 38 del D.Lgs 163/2006, alle lettere b) e c), individua specificamente i soggetti ai quali debbono essere riferite le dichiarazioni, a seconda del tipo di società concorrente.
- In merito all'oggetto delle dichiarazioni sopra richiamate, si evidenzia che le stesse ineriscono a dati di carattere non solo personale ma anche di natura sensibile (provvedimenti inerenti carichi penali pendenti, nonché sentenze definitive di condanna).
- In ragione di quanto stabilito dall'art. 38 del D.Lgs 163/2006, dei soggetti ai quali debbono riferirsi le dichiarazioni, della natura delle stesse e in considerazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, l'amministrazione appaltante Comune di Prato, ha predisposto i modelli affinché i soggetti individuati dalle lett. b) e c) dell'art. 38 del d lgs 163/2006 rendano le proprie obbligatorie dichiarazioni personali e si assumano pertanto le eventuali conseguenti responsabilità derivanti dalle dichiarazioni false o mendaci.
- L'art. 47 del D.P.R. 445/2000 riconosce la possibilità che la dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante, possa riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Pertanto, l'amministrazione non può imporre ad un soggetto di rendere dichiarazioni relative ad altri soggetti, e in ragione di ciò ha predisposto modelli affinché singolarmente ogni soggetto di cui all'art. 38, lett. b) del D.lgs 163/2006 renda le proprie dichiarazioni.
Tuttavia rimane la possibilità per chi abbia un interesse proprio, di poter rendere dichiarazioni relative ad altri. In tale evenienza, le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, saranno comminate a chi avrà fatto una dichiarazione sostituiva di atto di notorietà relativa ad altri soggetti attestante situazioni non veritiere poiché presupposto perché possa rendere dette dichiarazioni è il fatto che sia a conoscenza di stati, qualità personali e fatti relativi ai soggetti ai quali le dichiarazioni debbono essere riferite.
- Il soggetto che intende rendere le dichiarazioni riferite ad altre persone, poiché deroga dalla procedura predisposta dalla Stazione Appaltante, deve esso stesso aver cura di rendere chiaro sia il contenuto delle dichiarazioni medesime, sia i soggetti ai quali sono riferite, secondo quanto richiesto dalla stazione appaltante.
Chiarimento del 8.06.2012
Si fa presente che, poiché i servizi oggetto dell'appalto rientrano fra quelli di cui all'art. 20 ed Allegato II B del D.Lgs. n. 163/2006, non essendo espressamente richiamate nel bando e nel disciplinare di gara le relative norme, nel presente appalto non opera l'istituto dell'avvalimento.
