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Comune di Prato
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Gare del Comune di Prato

Chiarimenti, risposte e quesiti sulla gara n. 524

Affidamento della gestione del servizio pubblica illuminazione

Chiarimenti del 07.09.2011

  1. Ai sensi di quanto previsto all'art. 31 del Capitolato Speciale d'Appalto, tutta la quota del canone a compenso degli oneri per l'approvvigionamento e la fornitura di energia elettrica sarà aggiornata trimestralmente sulla base delle variazioni dell'indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) del Gestore dei Mercati Elettrici.
  2. In merito all'art. 9 del Capitolato Speciale d'Appalto si confermano le disposizioni in esso contenute ed in particolar modo la previsione che:
    "Sarà obbligo dell'Appaltatore e completamente a suo carico, il rispetto di tutte le normative vigenti nel corso della durata del contratto, con tutti gli oneri, diretti e indiretti, e compresi quelli derivanti da normative/disposizioni legislative entrate in vigore successivamente alla data di presentazione dell'offerta".
  3. In merito all'art. 8, punto B1c) del disciplinare di gara, si precisa che i rendering sono da produrre in formato cartaceo, sottoscritti dal legale rappresentante del concorrente come indicato nel disciplinare di gara nel medesimo articolo 8.
  4. In merito alla previsione dell'art. 2 del Capitolato Speciale d'Appalto si precisa che:
    - "l'eventuale possibilità di estensione dell'appalto, al controllo, gestione e manutenzione degli impianti semaforici, di telesorveglianza, di controllo accessi aree pedonalizzate, ecc."
    - "l'eventuale possibilità di estensione dell'appalto, alla attivazione di luminarie natalizie, avvalendosi esclusivamente di imprenditoria locale, ed in ogni caso supportare le stesse imprese per le installazioni delle siffatte luminarie, consentendo l'allaccio, previa definizione del costo energetico addizionale dovuto ai consumi delle luminarie installate, e/o l'appoggio laddove possibile sotto l'aspetto statico ed elettrico."
    saranno eventualmente oggetto di successiva contrattazione con l'appaltatore nell'ambito della quale verranno definiti modalità e costi dei servizi affidati.
  5. In riferimento all'elenco dei Quadri elettrici riportati nell'allegato "A" al Capitolato Speciale d'Appalto alla data del 31 Maggio 2011, si rende noto che durante i lavori previsti nell'ambito degli interventi per il risparmio energetico sono già stati sostituiti da questa Amministrazione Comunale, ulteriori 12 quadri, completi di comando, telecontrollo e regolazione di flusso e più precisamente:
    1. PO138 Via Isidoro del Lungo
    2. PO202 Via Natale Ciampi
    3. PO209 Via Don Antonio Ciabatti
    4. PO210 Via A. Ponchielli
    5. PO215 Via Galcianese
    6. PO221 Via Firenze 91
    7. PO224 Via Vico
    8. PO232 Via Firenze Distributore
    9. PO233 Via Ragnaia
    10. PO237 Via Roma 512
    11. PO238 Via Roma Circolo
    12. PO245 Via Fiorentina 102

Chiarimenti del 23.08.2011

  1. Poiché al punto B) dell'art. 8 del disciplinare di gara si richiede il "progetto definitivo delle opere e degli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica e luminosa, nonché il progetto definitivo delle opere di messa in sicurezza / adeguamento alle normative vigenti degli impianti oggetto di appalto", quando, nel disciplinare di gara, si dice che i progetti presentati dovranno contenere "una prima relazione indicativa del piano di sicurezza dei lavori" [punto B1h) art. 8 del disciplinare di gara], si fa riferimento alle prescrizioni dell'art. 24 comma 2 lettera n) del DPR 207/2010.

  2. Quanto previsto nel capitolato speciale d'appalto, art. 30, laddove si prevede che:

    "Le Ditte concorrenti nella relazione economica allegata all'offerta e illustrativa dei costi-benefici derivanti dall'insieme delle tipologie d'intervento proposte, formuleranno altresì un'analisi giustificativa dei risparmi previsti, rapportati all'entità degli investimenti da effettuarsi, dalla quale, oltre all'ammontare dell'investimento proposto e al tasso d'interesse applicato al finanziamento, si evincerà:
    1. montante annuo di kWh elettrici che l'Appaltatore presume di non consumare, a seguito della realizzazione degli interventi proposti, e conseguente valorizzazione del costo evitato annuo di energia elettrica ai prezzi correnti alla data dell'offerta;
    2. nuovo costo di approvvigionamento del kWh elettrico a seguito della revisione/rinegoziazione del contratto di fornitura e conseguente valorizzazione economica del montante annuo di risparmio;
    3. valore economico del risparmio imputabile all'eventuale riduzione dell'impegno di potenza elettrica e conseguente montante annuo di risparmio;
    4. valore economico del risparmio imputabile all'allungamento della vita media delle lampade e conseguente montante annuo di risparmio sui costi gestionali;
    5. montante annuo del valore economico del risparmio trattenuto dall'Appaltatore in conto ammortamento dell'investimento finalizzato a generare economie di carattere energetico e gestionale;"
    Non è un refuso.
    Tale prescrizione va letta in coordinato con il disciplinare di gara nel quale la presentazione della suddetta Relazione economica è prevista al punto C2) dell'art. 8.
    Sempre nell'art. 8 del disciplinare di gara è precisato che:
    "Qualora il concorrente non produca i documenti di cui ai precedenti punti C2), C3) e C4), è facoltà della stazione appaltante richiederne la produzione nell'ambito di un eventuale procedimento di valutazione dell'anomalia dell'offerta."

    La mancata presentazione della relazione economica fra la documentazione di gara non è quindi prevista a pena di esclusione dalla gara, si sottolinea però che i dati che deve contenere sono di estrema importanza per la formulazione di una offerta ponderata per cui si presume che i concorrenti ne siano già in possesso al momento della presentazione dell'offerta stessa.

  3. Il termine "cartella" utilizzato nell'art. 8 del disciplinare di gara per indicare la consistenza massima degli elaborati componenti l'offerta tecnica si riferisce al foglio composto da due facciate scritte.
    Ovviamente per i concorrenti che per comodità di stampa presentino fogli scritti su una sola facciata verrà considerata come una cartella l'insieme di due fogli scritti su una sola facciata.
    Il numero massimo delle cartelle previsto non comprende le copertine, gli indici, i separatori e simili.
    È consentito di utilizzare un carattere più piccolo di quello previsto nel disciplinare per didascalie di foto, tabelle e note a piè di pagina.
    Al punto B1c) dell'art. 8 del disciplinare di gara, nella dizione "rendering ed immagini grafiche illustrative" sono ricomprese eventuali tavole integrative ed illustrative della relazione.
    Quanto alla documentazione richiesta al punto B1d) dell'art. 8 del disciplinare di gara, oltre alle 20 tavole in formato max A0 previste dal capitolato speciale d'appalto e dal disciplinare di gara, ove sia loro necessario, i concorrenti potranno presentare anche le 57 tavole messe a disposizione dalla stazione appaltante sul profilo di committente con le modifiche, variazioni e annotazioni che riterranno opportune.
    Sempre riguardo alla documentazione richiesta al punto B1d) dell'art. 8 del disciplinare di gara, come "attrezzature" si intendono quelle facenti parte dell'offerta, quindi, ad esempio, quadri, plafoniere ecc., non le attrezzature proprie dell'impresa concorrente.

  4. In analogia a quanto previsto dall'art. 153 del codice dei contratti, dopo le modifiche apportate dal DL 70/2011, il Piano economico finanziario di cui al punto C3) del disciplinare di gara può essere asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso ed iscritte nell'elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell'articolo 106 del D.lgs 1° settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966.
    Si conferma che la relazione economica (punto C2 art. 8 del disciplinare di gara) e il piano economico finanziario (punto C3 art. 8 del disciplinare di gara) vanno inserite nella sola busta C: "GARA N. 524 – OFFERTA ECONOMICA", dove va inoltre inserita anche la documentazione di cui ai punti C1) e C4) dell'art. 8 del disciplinare di gara.
    Si rimanda alla consultazione dell'art. 8 del disciplinare di gara per il dettaglio della documentazione da inserire nelle varie buste e dell'art. 11 del disciplinare di gara per l'individuazione delle cause di esclusione dalla gara stessa.

  5. A seguito dell'entrata in vigore della L. 106/2011 di conversione del DL 70/2011, in data 27/07/2011, sono stati messi a disposizione dei concorrenti, sul profilo di committente, due nuovi modelli di gara contenenti le dichiarazioni da rendere, aggiornate con le disposizioni della predetta legge.
    Nell'avviso pubblicato in pari data sulla pagina web della gara, di cui si raccomanda la presa visione, è stato inoltre fatto presente che nel disciplinare di gara, laddove all'art. 8 si parla di "socio unico", si intende "socio unico persona fisica".
    Tenuto presente quanto sopra, nel disciplinare e nei modelli di gara, sono chiaramente indicati, per ogni tipo di società, i soggetti da indicare nelle dichiarazioni e quelli che devono rendere le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale.
    Né nel disciplinare di gara, né nei modelli originari, né nei modelli aggiornati, è previsto che nelle società con più di quattro soci il socio di maggioranza o gli altri soci debbano essere indicati o debbano presentare dichiarazioni, salvo il fatto che essi facciano parte di società in nome collettivo (nel qual caso tutti i soci devono essere indicati negli appositi spazi dell'istanza di ammissione alla gara / dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni e devono presentare le apposite dichiarazioni secondo il Modello 2 - fac simile della dichiarazione da rendere da parte dei soggetti indicati nell'art. 38 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006) o di società in accomandita semplice (nel qual caso debbono essere indicati negli appositi spazi dell'istanza di ammissione alla gara / dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni sia i soci accomandatari che quelli accomandanti e i soci accomandatari devono devono presentare le apposite dichiarazioni secondo il Modello 2 - fac simile della dichiarazione da rendere da parte dei soggetti indicati nell'art. 38 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006).

  6. L'allegato A al Capitolato Speciale d'Appalto riguarda la consistenza degli impianti affidati in gestione.
    L'Allegato E al Capitolato Speciale d'Appalto riguarda i quadri riepilogativi dei consumi elettrici annui storici per le utenze di Illuminazione Pubblica (anni 2008, 2009, 2010 e primo trimestre 2011) in relazione alle quali, ai sensi dell'art. 2 lett. a) del Capitolato Speciale d'Appalto, dovrà essere fornita l'energia elettrica nell'ambito dell'appalto medesimo.
    Come specificato nel predetto art. 2 lett. a) del Capitolato Speciale d'Appalto, le utente di cui all'allegato E risultano comprensive degli impianti semaforici anche se non affidati in gestione all'aggiudicatario con il presente appalto.
    Si specifica inoltre, come riportato negli atti di approvazione del progetto, che:
    1. I consumi si riferiscono ai consumi di energia elettrica al netto delle perdite di rete come previste dall'AEEG.
    2. I consumi storici riportati si riferiscono alla situazione in essere (n. punti luce, n. regolatori di tensione, tipologia lampada, ecc) al momento della misurazione dell'energia consumata. A titolo esemplificativo si evidenzia che ad iniziare da ottobre 2010 è in corso la sostituzione di corpi illuminanti e l'installazione di nuovi regolatori di flusso come meglio evidenziato nell'allegato A al Capitolato speciale d'appalto.
    Ai fini della complessiva formulazione dell'offerta i concorrenti dovranno quindi tenere conto sia dell'allegato A che dell'allegato E.

Chiarimento del 10.08.2011

Si informa che la Stazione Appaltante non è in possesso delle tavole in formato .dwg, già messe a disposizione dei concorrenti sul profilo di committente in formato .pdf. Per eventuali esigenze di basi cartografiche in formato digitale consultare lo sportello cartografico della Regione Toscana


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