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Comune di Prato
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Bando di gara per l'affidamento in concesisone del locale - ad uso bar - sito all'interno della sede del Palazzo di Giustizia, Piazza Falcone e Borsellino (Bando n. 437)

Ufficio competente: Servizio notariato

Il Comune di Prato, Servizio Notariato (tel 0574/616028-616392 fax 0574/616055) con sede in Prato, Piazza del Comune n. 2, indice gara per l'affidamento in concessione del locale - ad uso bar - situato all'interno del Palazzo di Giustizia, posto in Prato, Piazza Falcone e Borsellino.

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

La gara si svolgerà per asta pubblica con il criterio di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del R.D. 23.5.1924 n. 827 e, quindi, mediante offerte segrete in rialzo rispetto al canone annuo a base d'asta fissato dall'Amministrazione Comunale in euro 26.504,57 (ventiseimilacinquecentoquattro/57) , IVA esclusa.

L'appalto verrà aggiudicato al soggetto che avrà presentato l'offerta più vantaggiosa per l'Amministrazione Comunale.

L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida.

NORME REGOLANTI LA CONCESSIONE

Le norme che regolano la concessione risultano dall'apposito Disciplinare a disposizione degli interessati presso il Servizio Amministrativo Patrimonio - U.O. Locazioni - Via del Ceppo Vecchio, 55, Prato (dott.ssa Elena Cappellini 0574/ 616533 - fax 0574/ 616595), cui è possibile rivolgersi anche per ottenere copia del presente avviso, nonché per concordare sopralluoghi.

Il concessionario dovrà assicurare, nel locale oggetto della presente concessione, i seguenti servizi, organizzandoli al miglior livello di funzionamento:
- Somministrazione di alimenti e bevande (pubblico esercizio di tipologia "B" ai sensi della L.287/1991);
- Vendita di prodotti alimentari e non alimentari;
- Vendita di valori bollati e postali;
- Vendita di tabacchi e generi di monopolio;
- Vendita di prodotti alcolici.

Si evidenzia comunque che tutti i servizi di cui sopra si intendono consentiti esclusivamente a favore di quanti accedono al Palazzo di Giustizia.

PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

Gli interessati a partecipare alla gara oggetto del presente avviso dovranno far pervenire al COMUNE DI PRATO - UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE - PIAZZA DEL PESCE 9 - 59100 PRATO entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 20/2/2003, un plico chiuso e sigillato (intendendosi con tale espressione la necessità che sia apposto un timbro, impronta o firma sui lembi di chiusura del plico medesimo tale da confermare l'autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente ed escludere così qualsiasi possibilità di manomissione del contenuto), sul quale plico dovrà apporsi l'esatta denominazione del mittente e la seguente dicitura:
" NON APRIRE - CONTIENE DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA DEL 21/2/2003 PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL LOCALE, AD USO BAR, ALL'INTERNO DELLA SEDE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA".

Il plico potrà essere consegnato a mano ovvero spedito corriere o a mezzo servizio postale. A prescindere dalle modalità di inoltro, si precisa che il termine di cui sopra è da considerarsi perentorio ( cioè a pena di non ammissione alla gara ), non assumendosi l'Amministrazione Comunale alcuna responsabilità ove il plico stesso, anche se per cause di forza maggiore, giunga all'Ufficio Protocollo oltre il detto termine. Si specifica che, al riguardo, faranno fede unicamente il timbro e l'ora di arrivo apposti sul plico da parte dell'Ufficio Protocollo all'atto del ricevimento del plico medesimo. L'Ufficio Protocollo osserva il seguente orario: lunedì e giovedì ore 9-17; martedì, mercoledì e venerdì ore 9-13.

Le offerte, con qualsiasi mezzo pervenute, presentate successivamente alla scadenza del termine suddetto, non saranno pertanto ritenute valide ed i relativi concorrenti non saranno ammessi alla gara.

All'interno del suddetto plico dovranno essere inseriti , a pena di esclusione dall'asta, i seguenti documenti, tutti in lingua italiana:

a) Domanda di partecipazione alla gara , redatta su carta semplice, datata e sottoscritta con firma autografa leggibile e per esteso dall'offerente o dal legale rappresentante se trattasi di Impresa/Società o da altra persona avente i poteri di impegnare l'offerente. Tale domanda dovrà indicare, per le persone fisiche, nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale dell'offerente, mentre, per le Imprese/Società, nome, cognome, luogo e data di nascita, qualità del soggetto che sottoscrive la domanda stessa per conto dell'Impresa/Società, denominazione o ragione sociale, sede legale, codice fiscale o partita IVA di quest'ultima, generalità, dati anagrafici e carica sociale degli altri soggetti muniti di poteri di rappresentanza . La domanda dovrà altresì indicare un domicilio, se diverso dalla residenza/sede legale, cui saranno trasmesse le comunicazioni relative al presente avviso di gara.

Indipendentemente dalla qualità del soggetto offerente, la domanda dovrà in ogni caso contenere le seguenti dichiarazioni, a pena di non ammissibilità della domanda stessa :

1. dichiarazione con cui il concorrente attesti di aver preso visione e di accettare integralmente le prescrizioni dell'avviso di gara e Disciplinare di Concessione, di essersi recato nel locale oggetto della concessione, di aver preso conoscenza delle condizioni del locale medesimo, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dell'offerta e delle condizioni contrattuali che possono influire sulla effettuazione dei servizi nel locale citato;

2. dichiarazione di iscrizione al R.E.C. (Registro Esercenti il Commercio) per la somministrazione di alimenti e bevande, con relativi estremi;

3. dichiarazione dell' inesistenza a proprio carico di pendenze o condanne per i reati previsti dagli artt.11 e 92 del TULPS approvato con R.D. 773/31;

4. dichiarazione di aver ottemperato all'obbligo di istruzione scolastica dei figli, ai sensi dell'art.12 del TULPS approvato con R.D. 773/31;

5. dichiarazione del possesso dei requisiti morali e professionali previsti dall'art.5 comma 2 e comma 5 del D.Lgs. 114/98;

6. dichiarazione dell'inesistenza a proprio carico di motivi ostativi all'ottenimento della licenza per la vendita di valori bollati e postali;

7. dichiarazione di possesso dei requisiti previsti dall'art.6 e 7 della legge 1293/57 in ordine all'ottenimento della licenza per la vendita di tabacchi e altri generi di monopolio;

8. dichiarazione di impegno a richiedere la licenza U.T.F. per la vendita di prodotti alcolici;

9. dichiarazione di non essere incorso nel divieto di concludere contratti con pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 10 della legge n.575 del 31/5/1965 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di disposizioni antimafia;

10. dichiarazione di aver preso conoscenza e di accettare che qualsiasi onere, costo e spesa (ivi incluse imposte, tasse e spese notarili) relativi al contratto di concessione saranno totalmente a carico del concessionario;

11. dichiarazione di impegno a mantenere ferma ed irrevocabile la propria offerta per un periodo di 120 (centoventi) giorni a decorrere dal termine di scadenza previsto per la presentazione dell'offerta stessa.

La domanda di partecipazione può essere redatta utilizzando lo schema allegato 1 parte integrante al presente avviso. È consentito l'utilizzo di altro stampato purché, in ogni caso, la domanda contenga, a pena di esclusione dalla gara, tutti i dati e le dichiarazioni di cui al presente punto a).

Si precisa inoltre che, sempre a pena di esclusione dalla gara, in caso di Impresa/ Società le dichiarazioni di cui ai punti 3), 4), 5), 6), 7) e 9) devono essere rese da ciascuno dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza.

L'omissione anche di una sola delle dichiarazioni, ovvero l'omissione di una dichiarazione da parte anche di uno solo dei soggetti obbligati, costituirà motivo di esclusione dalla gara.

b) Fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore delle dichiarazioni di cui al precedente punto a); qualora le dichiarazioni sopra citate siano rese da più soggetti, dovranno essere allegate le fotocopie del documento di identità relativo a ciascuno dei sottoscrittori;

c) Cauzione provvisoria mediante assegno circolare di importo pari ad euro 530,09 (cinquecentotrenta/09) emesso all'ordine della Tesoreria Comunale. Tale cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari - tranne che al concorrente la cui offerta segue immediatamente quella del migliore offerente - la cauzione verrà restituita successivamente al provvedimento di approvazione degli atti della gara;

d) Offerta economica redatta su carta da bollo, datata e sottoscritta con firma autografa leggibile e per esteso dall'offerente, o dal legale rappresentante se trattasi di Impresa/Società, o da altra persona avente i poteri di impegnare l'offerente, nella quale dovranno essere indicati:

- in caso di persona fisica, nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e codice fiscale della persona che sottoscrive l'offerta stessa;

- in caso di Impresa/Società, nome, cognome, luogo e data di nascita, qualità del soggetto che sottoscrive l'offerta stessa per conto della Impresa/Società, denominazione o ragione sociale, sede legale e cod.fiscale o partita IVA di quest'ultima;

- canone annuo offerto - comprensivo della base d'asta e dell'aumento - espresso in Euro, in cifre ed in lettere (IVA esclusa). L'offerta può essere redatta utilizzando lo schema allegato 2 parte integrante del presente avviso. È consentito l'utilizzo di altro stampato purché, in ogni caso, l'offerta contenga, a pena di esclusione dalla gara, tutti i dati e le dichiarazioni di cui al presente punto d).

Sono ammesse solo offerte in aumento (o almeno pari) rispetto al canone a base d'asta (cioè ad Euro 26.504,57 IVA esclusa), con esclusione di offerte in ribasso.

Tale offerta dovrà , a pena di esclusione dalla gara, essere inserita in busta chiusa, sigillata e recante all'esterno la dicitura "OFFERTA PER LA GARA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL LOCALE, AD USO BAR, ALL'INTERNO DELLA SEDE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA."

Come già evidenziato, detta busta sigillata deve a sua volta essere inserita nel plico contenente la restante documentazione di gara presentata dal concorrente

Non saranno ritenute valide offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Le stesse offerte non dovranno recare, a pena di nullità, cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che non siano espressamente approvate con postilla firmata dall'offerente.

In caso di discordanza tra il canone indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà ritenuta valida l'indicazione più vantaggiosa per l'Amministrazione Comunale. Non sono ammesse offerte aggiuntive; non è consentita la presentazione di più offerte da parte dello stesso soggetto

SVOLGIMENTO DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE

L'inizio delle operazioni di gara è fissato per le ore 9 del giorno 21/2/2003 presso una sala aperta al pubblico dell'edificio sede del Comune di Prato in Piazza del Comune n. 2 a Prato. In tale occasione sarà effettuata, da parte della apposita Commissione di gara, in primo luogo la verifica di ammissibilità alla gara sotto il profilo amministrativo e, successivamente, sarà proceduto all'apertura delle buste contenenti l'offerta economica dei concorrenti preventivamente ammessi alla gara, con individuazione dell'offerta più conveniente per l'Amministrazione, secondo i criteri di aggiudicazione stabiliti dal presente avviso.

Le operazioni della gara in seduta pubblica avranno inizio quando stabilito anche se nessuno dei concorrenti fosse presente. Resta inteso che il Comune ha facoltà insindacabile, sia per la gara nel suo complesso che per ciascuna delle singole fasi del procedimento, di non dar luogo alla gara stessa, di prorogarne le date, ovvero di sospendere o aggiornare le operazioni senza che i concorrenti possano accampare pretese di sorta.

Al solo fine di conservare la documentazione degli atti di gara, tutti i documenti presentati dai concorrenti resteranno acquisiti dal Comune di Prato, senza che agli stessi spetti compenso alcuno per qualsiasi spesa ed oneri sostenuti per la partecipazione alla presente gara.

Le operazioni di gara sono soggette ad approvazione, con specifico provvedimento, da parte del competente dirigente dell'Amministrazione. Ne consegue che l'aggiudicazione - sia per il Comune che per il concorrente individuato quale migliore offerente - sorge in forza del citato provvedimento di approvazione degli atti della gara.

Il verbale della Commissione di gara e il menzionato provvedimento di aggiudicazione non sono inoltre sostitutivi del contratto di concessione, alla cui stipula, in forma pubblica amministrativa, potrà comunque addivenirsi solo a seguito della presentazione da parte dell'aggiudicatario della documentazione richiesta dal Comune e fermi restando gli accertamenti previsti dalla vigente normativa antimafia.

In caso di parità di offerta tra due o più concorrenti, il Comune di Prato comunicherà ai medesimi l'invito a presentare un'ulteriore offerta in aumento, che dovrà essere recapitata all'indirizzo già richiamato (e cioè COMUNE DI PRATO - UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE - PIAZZA DEL PESCE 9 - 59100 PRATO) inserita in busta chiusa e sigillata e recante sul frontespizio la dicitura "Non aprire. Contiene offerta economica per l'affidamento in concessione del locale, ad uso bar, all'interno del Palazzo di Giustizia" entro le ore 12 del terzo giorno lavorativo successivo a quello di ricevimento della comunicazione inviata dall'Amm.ne Comunale. Il Comune di Prato provvederà quindi, previa notizia agli interessati, all'apertura delle offerte segrete in aumento ed all'aggiudicazione provvisoria all'offerente che avrà presentato il prezzo più alto rispetto alle offerte precedenti. In caso di ulteriore parità si procederà come sopra e ad oltranza.

ADEMPIMENTI DELL'AGGIUDICATARIO

L'aggiudicatario dovrà , entro il termine stabilito dalla lettera di comunicazione degli esiti della gara, presentare:

1) la documentazione a comprova dei requisiti dichiarati in sede di gara e quanto verrà richiesto d'ufficio dal Comune;

2) cauzione definitiva , a garanzia di tutti gli impegni che lo stesso concessionario dovrà assumere a norma degli artt. 1936 e segg. del Codice Civile; detta cauzione dovrà essere costituita in misura del 5,00% (cinquepercento) del canone offerto per l'intera durata della concessione, mediante polizza bancaria o assicurativa rilasciata da primario Istituto di Credito o primaria Compagnia di Assicurazioni, recante le clausole della rinuncia del fideiussore sia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale sia ad avvalersi dei termini di decadenza di cui all'art.1957 del codice civile, nonché l'impegno del fideiussore stesso ad effettuare il pagamento della somma garantita entro quindici giorni dietro semplice richiesta scritta del Comune di Prato.

La cauzione non potrà mai esser compensata con il canone di concessione.

In caso di aggiudicazione, prima della stipula dell'atto di concessione del locale, l'Amministrazione dovrà procedere ai necessari accertamenti circa il possesso, da parte dell'aggiudicatario medesimo, dei requisiti dichiarati in sede di gara. Nel richiamare gli obblighi di cui all'art.6 del Disciplinare, si evidenzia che ove l'aggiudicatario non risulti alle verifiche d'ufficio in regola con quanto dichiarato in sede di gara, sarà considerato decaduto con conseguente incameramento della cauzione provvisoria e con facoltà del Comune di Prato di affidare la concessione al concorrente che segue nella graduatoria delle offerte.

Resta inteso che, ove nel termine che sarà stabilito nella comunicazione di esiti gara, l'aggiudicatario non abbia ottemperato a quanto richiesto o non si sia presentato alla stipula del contratto nel giorno prestabilito allo scopo, l'Amministrazione Comunale avrà la facoltà di ritenere come non avvenuta l'aggiudicazione a favore dell'originario aggiudicatario e procedere all'affidamento della concessione a favore del secondo classificato nella graduatoria delle offerte, fermo restando il risarcimento dei danni causati all'amministrazione dal comportamento dell'originario aggiudicatario.

All'aggiudicatario fanno carico le spese di contratto, di registrazione e conseguenti ed ogni altro onere di concessione.

CONDIZIONI PARTICOLARI

È fatto esplicito divieto al concessionario di concedere o trasferire ad altri, per qualsiasi motivo ed a qualsiasi titolo, sia in misura parziale che totale, i servizi che devono essere svolti nel locale di cui trattasi ovvero trasferire ad altri le attrezzature ivi esistenti.

Per quanto riguarda le modalità di versamento del canone si rinvia all'art.14 del Disciplinare specificando tuttavia che il comma 3 del citato articolo si intende abrogato e sostituito dal seguente:

"Il termine per il versamento del canone non è suscettibile di proroga; ove per comprovati motivi di necessità del concessionario l'Amministrazione Comunale dovesse concedere con apposito atto scritto un periodo di proroga resta inteso che ciò non comporta modifica del termine essenziale di pagamento stabilito al 2^ comma del presente articolo. Qualsiasi ritardo nel versamento del canone, se non autorizzato espressamente dall'Amministrazione Comunale comporta il diritto per il Comune di Prato, alla risoluzione del contratto."

Il Comune di Prato avrà diritto ad essere rimborsato di ogni danno causato dal Concessionario per inadempienze o violazioni del contratto nonché per ogni eventuale differenza di canone, esigendo direttamente dal fidejubente il versamento di quanto dovuto senza che esso o il concessionario medesimo possano (per espressa dichiarazione risultante dalla fidejussione) sollevare eccezioni di sorta in proposito.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Resta inteso che il presente avviso non vincola l'Amm.ne, la quale si riserva di annullare o revocare l'avviso medesimo, dar corso o meno allo svolgimento dell'asta, prorogarne la data, sospendere o aggiornare le operazioni senza che i partecipanti possano accampare pretese di sorta; niente potrà pretendersi dagli offerenti, nei confronti del Comune di Prato, per mancata guadagno o per costi sostenuti per la presentazione dell'offerta.

Ai sensi della Legge 241/90 si precisa che il Responsabile del Procedimento è il Rag. Domenico Petrucci, Responsabile del Servizio Amministrativo Patrimonio.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni del citato Disciplinare di concessione e per ciò che non è ivi contemplato si rinvia alle norme del R.D. 23.3.1924 n. 827, alle disposizioni del Codice Civile ed altre leggi in materia.

Il concorrente, con la partecipazione, consente il trattamento dei propri dati, anche personali, ai sensi della L. n.675/1996, limitatamente alle esigenze connesse alla presente procedura.

Prato, 21 gennaio 2003

Il Dirigente del Servizio Notariato
(Dott. Giovanni Ducceschi)

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