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Bando di gara per la sistemazione a verde pubblico attrezzato di area posta in via A. Soffici in località Fontanelle (Gara n. 383)

Questo Comune intende procedere, mediante licitazione privata, all'appalto dei lavori per la SISTEMAZIONE A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO DI AREA POSTA IN VIA A. SOFFICI LOCALITÀ LE FONTANELLE in ordine alla D.G.C. n. 2682 del 17/12/1996, modificata con D.G.C. n. 398 del 15.4.1998.

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere a corpo e a misura, la somministrazione delle provviste e della mano d'opera occorrenti per la realizzazione dei lavori in oggetto, secondo le prescrizioni tecniche e con materiali rispondenti alle caratteristiche e requisiti dettagliatamente indicati negli atti progettuali e nel Capitolato Speciale.

In concreto l'appalto comprende le seguenti opere particolari:

- SOTTOFONDI E VESPAI
- SCAVI E MOVIMENTI TERRA
- CONGLOMERATI CEMENTIZI
- PAVIM. VIALETTI MARCIAPIEDI E PISTA
- IMPIANTO FOGNATURA
- IMPIANTO ELETT. E ILLUM.
- RECINZIONI
- ATTREZZATURE VARIA
- IMPIANTI IDRICI E IRRIGAZIONE
- PIANTUMAZIONI
- CORDONATI E PREF.TI IN CEMENTO

L'importo complessivo dei lavori a corpo e a misura ammonta a L. 493.227.775.= a base d'asta, così determinato:

A) CATEGORIA PREVALENTE - COSTRUZIONI E PAVIMENTAZIONI STRADALI:



B) ULTERIORI CATEGORIE DI LAVORO:



Il tempo utile per l'ultimazione dei lavori È fissato in gg. 270 (duecentosettanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Per ogni giorno di ritardo non giustificato sarà applicata una penale di L. 300.000.= (trecentomila).

Il finanziamento del progetto, per un importo complessivo di L. 572.347.385.=, È assicurato tramite fondi Ordinari di Bilancio.

I pagamenti saranno effettuati mediante acconti su stati di avanzamento dei lavori, ogni qualvolta il credito dell'appaltatore raggiunga l'importo di L. 150.000.000.= (centocinquantamilioni).

In conformità di quanto stabilito dal comma 1 dell'art. 30 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, l'offerta dovrà essere corredata da una cauzione del 2% dell'importo a base d'asta. L'esecutore dei lavori dovrà costituire una cauzione definitiva del 10% dell'importo degli stessi, eventualmente aumentata ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, nonché a stipulare idonee polizze assicurative ai sensi dei commi 3 e 4 del citato art. 30 L. 109/94.

La licitazione suddetta si terrà con le modalità stabilite dall'art. 21 comma 1 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni con il criterio del massimo ribasso, determinato mediante offerta unica di ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo posti a base di gara, escludendo offerte in aumento.

L'Amministrazione, in applicazione dell'art. 21 comma 1 bis della citata L. 109/94, e del Decreto Ministero dei LL. PP. in data 18/12/1997, pubblicato sulla G.U.R.I. del 2/1/1998, procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale come individuate ai sensi delle predette disposizioni, purchè il numero delle offerte valide non risulti inferiore a cinque.

Per le opere a corpo il prezzo convenuto È fisso ed invariabile. Ai sensi del D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55 gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi trascorsi 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell'offerta qualora il Comune, entro il predetto periodo, non abbia provveduto ad aggiudicare l'appalto.

Per l'eventuale affidamento dei lavori in subappalto si fa riferimento alle norme di cui all'art. 34 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni precisando che lo stesso È consentito entro il limite massimo del 30% delle opere della categoria prevalente e che gli importi corrispondenti ai lavori eseguiti da subappaltatori saranno pagati dall'Impresa aggiudicataria, in conformità a quanto stabilito dall'art. 34 c. 3 bis del D.lgs. 406/91.

Non È ammesso il ricorso alla revisione prezzi in favore dell'Impresa, secondo quanto disposto dall'art. 26 co. 3 della L. 11/2/1994 n. 109 e sarà applicato il "prezzo chiuso" nei casi e nei modi previsti al co. 4 dello stesso articolo. Ai sensi dell'art. 4 D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55, saranno ammesse a partecipare Imprese riunite in Associazione Temporanea, nonché Cooperative e loro Consorzi, con le modalità di cui al D.lgs. 19/12/1991 n. 406 ed alla legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni.

Saranno altresì ammesse Imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 D.lgs. 406/91.

In materia di piani di sicurezza si fa riferimento a quanto prescritto dall'art. 9 D.P.C.M. 10.1.91 n. 55 e dall'art. 31 della L. 109/94 e successive modifiche; dovrà, inoltre, essere data osservanza agli adempimenti di cui al D.Lgs. 19.9.1994 n. 626, fermo restando che il piano medesimo dovrà essere compilato a cura dell'appaltatore.

Si richiamano infine le norme di cui alla Legge 11/2/1994 n. 109 così come modificate ed integrate con il D.L. 3/4/1995 n. 101, convertito nella L. 2/6/1995 n. 216 da considerarsi prevalenti, in quanto applicabili alle successive fasi del procedimento di affidamento dei lavori oggetto del presente bando. L'Impresa interessata alla gara dovrà far pervenire, entro il giorno 20 OTTOBRE 1998, al PROTOCOLLO GENERALE del COMUNE di PRATO, Piazza del Pesce n. 9, 59100 PRATO, opportuna istanza di partecipazione redatta su carta legale, debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante dell'Impresa stessa e contenente le seguenti dichiarazioni/attestazioni:

1) di essere iscritta all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 6 di cui alla tabella approvata con D.M. 25/2/82 n. 770 (ad oggi compresa nella categoria G3 di cui al Decreto Ministero LL.PP. 15/5/1998 n. 304), per l'importo minimo di L. 750.000.000.= secondo le classifiche stabilite dal comma 3 art. 5 della L. 57/1962 così come sostituito dall'art. 2 della L. 768/1986, allegando fotocopia del relativo certificato;

2) che, ai sensi dell'art. 8, settimo comma, della L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, non si trova in alcuna delle condizioni che comportano l'esclusione dalle procedure d'affidamento di lavori pubblici, previste dall'art. 24, comma 1 della Direttiva del Consiglio C.E.E. 93/37 del 14/6/1993;

3) che nessuno dei soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di Direttore Tecnico si trova in alcuna delle condizioni che comportino l'impossibilità di assunzione di appalti prevista dall'art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575, con riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490.

Non saranno ammesse a presentare offerta Imprese, Ditte individuali, Società di persone, Società di capitali aventi tra loro rapporti di collegamento e controllo determinati secondo i criteri di cui all'art. 2359 C.C. e di cui all'art. 1 ter della Direttiva CEE 305/71 così come modificata dalla Direttiva CEE 440/89.

Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Prato, lì 24 settembre 1998

Copia del presente avviso, dovrà restare affissa all'Albo Pretorio del Comune dal giorno 24 settem- bre 1998, al giorno 20 ottobre 1998.

È altresì consultabile su INTERNET: http:/www.comune.prato.it/tlm/servizicomunali/gare

Prato, lì 24 settembre 1998

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