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Comune di Prato
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Bando di gara per la ristrutturazione, ampliamento e messa a norma della vasca principale e della palazzina spogliatoi a servizio della piscina comunale di via Roma (Gara n. 381)

Comune di Prato - Servizio Notariato
Sede Piazza del Comune, 2 - 59100 Prato Telefono 0574 616028

Questo Comune intende procedere mediante esperimento licitazione privata all'appalto dei lavori per la RISTRUTTURAZIONE, AMPLIAMENTO E MESSA A NORMA DELLA VASCA PRINCIPALE E DELLA PALAZZINA SPOGLIATOI A SERVIZIO DELLA PISCINA COMUNALE DI VIA ROMA in ordine alla D.G.C. n. 957 del 04/08/1998.

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere a corpo e a misura, la somministrazione delle provviste e della mano d'opera occorrenti per la realizzazione dei lavori in oggetto, secondo le prescrizioni tecniche e con materiali rispondenti alle caratteristiche e requisiti dettagliatamente indicati negli atti progettuali e nel Capitolato Speciale. Dette opere possono essere così riassunte:

- Scavi e rinterri;
- Smontaggi e demolizioni;
- Calcestruzzi, solai ed armature;
- Murature, intonaci e tinteggiature;
- Pavimenti, rivestimenti, impermeabilizzazioni e opere di finitura fabbricato servizi;
- Rivestimenti vasca, pavimento spiaggia e accessi;
- Infissi interni ed esterni;
- Opere in carpenteria metallica, recinzioni, parapetti e cancelli;
- Sistemazioni esterne e parcheggi;
- Fognature interne e esterne compreso pozzetti, griglie e canali grigliati;
- Tubazioni e pezzi speciali, immissione e scarico piscina;
- Complesso tubazioni e apparechiature filtraggio;
- Accessori e opere varie piscina;
- Impianti elettrici;
- Impianti idrici sanitari;
- Impianti ascensore;
- Arredi;
- Opere varie ed arrotondamenti.

Ai fini della partecipazione al presente appalto È richiesta l'iscrizione all' Albo Nazionale Costruttori per la categoria 2) "Edifici civili, industriali, etc......", considerata CATEGORIA PREVALENTE, per la classe di importo di L. 3.000.000.000.=.

Ai fini del subappalto, i lavori sono riconducibili alle seguenti CATEGORIE:
- Cat. 2 - Prevalente - L. 2.660.933.600.=
- Cat. 5b - Scorporabile - L. 278.515.900.=
- Cat. 5c - Scorporabile - L. 165.550.500.=
Si rammenta che l'esecuzione dei lavori appartenenti alle categorie scorporabili ha come presupposto in capo all'esecutore (sia esso l'offerente ovvero l'eventuale subappaltatore) l'abilitazione ai sensi della L. n. 46 del 05/03/1990.

L'importo complessivo dei lavori a corpo e misura ammonta a L. 3.105.000.000.= a base d'asta.

Il tempo utile per l'ultimazione dei lavori È fissato in giorni 270 (duecentosettanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Per ogni giorno di ritardo non giustificato sarà appli- cata una penale di L. 3.000.000.=

Verrà riconosciuto un premio di accelerazione di L. 2.000.000.= (duemilioni), per ogni giorno di anticipo nell'ultimazione dei lavori, per il massimo importo di L. 60.000.000=.

Il finanziamento del progetto, per un importo complessivo pari a L. 4.000.000.000.=, È assicurato mediante mutuo con l'Istituto di Credito Sportivo di Roma.

I pagamenti saranno effettuati mediante acconti su stati di avanzamento lavori per importi singoli di L. 500.000.000.=, al netto di qualsiasi ritenuta.

Ai sensi dell'art. 30 della L. 109/94, saranno dovute le cauzioni provvisoria (2% a base d'asta) e definitiva (10% dell'importo di aggiudicazione, eventualmente aumentata ai sensi del 2^ comma dello stesso articolo); l'esecutore dei lavori sarà inoltre tenuto a stipulare idonea polizza assicurativa ai sensi del comma 3 del citato art. 30 L. 109/94.

La licitazione suddetta si terrà con le modalità stabilite dall'art. 21 1^ comma della L. 109/1994 e successive modifiche, con il criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo posti a base di gara ed escludendo offerte in aumento.

L'Amministrazione, in applicazione dell'ultimo periodo dell'art. 21 comma 1 bis della citata legge n. 109/94, e preso atto del decreto Ministero dei Lavori Pubblici in data 18/12/1997, procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale come individuate ai sensi delle menzionate disposizioni, purchè il numero delle offerte valide non risulti inferiore a cinque.

Ai sensi del D.P.C.M. n. 55/91 gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi trascorsi mesi 4 (quattro) dalla scadenza del termine di presentazione dell'offerta, qualora entro detto termine l'Amministrazione Comunale non abbia provveduto ad aggiudicare l'appalto.

Per l'eventuale affidamento dei lavori in subappalto si fa riferimento alle norme di cui all'art. 34 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.

Non È ammesso il ricorso alla revisione prezzi in favore dell'Impresa, secondo quanto disposto dall'art. 26 della L. n. 109/94 - comma 3, e sarà applicato il "prezzo chiuso" nei casi e nei modi previsti dal 4^ comma dello stesso articolo.

Ai sensi dell'art. 4 D.P.C.M. n. 55/91 saranno ammesse a partecipare Imprese riunite in Associazione Temporanea, con le modalità di cui agli artt. 22 e seguenti del D.lgs. 19/12/1991 n. 406, nonché Coo- perative e loro Consorzi.

Saranno altresì ammesse Imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 D.lgs. 406/91.

In materia di piani di sicurezza si fa riferimento a quanto prescritto dall'art. 31 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni e dall'art. 4, co. 1 del D.lgs. 494/96; inoltre, dovrà essere data osservanza agli adempimenti di cui al D.lgs. 19/9/1994 n. 626, fermo restando che il piano medesimo, redatto dalla stazione appaltante, formerà parte integrante del contratto d'appalto.

Le Imprese interessate alla gara dovranno far pervenire entro il giorno 18 Settembre 1998 al Protocollo Generale del Comune di Prato, Piazza del Pesce n. 9, opportuna istanza di partecipazione re- datta su carta legale, sottoscritta dal loro Legale Rappresentante e alla quale sia allegata copia fotostatica di valido documento di identità del sottoscrittore secondo le modalità previste dall'art. 2 commi 10 e 11 della Legge n. 191/98 e contenente le seguenti dichiarazioni ed attestazioni:

1) di essere iscritte all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 2) "Edifici civili, industriali etc...." di cui al D.M. 25/2/1982, per l'importo minimo di L. 3.000.000.000.= secondo le classifiche stabilite dal 3^ comma art. 5 della L. 57/1962 così come sostituito dall'art. 2 della L. 768/1986;

2) che, ai sensi dell'art. 8, settimo comma, della L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, non si trovano in alcuna delle condizioni che comportino l'esclusione dalle procedure d'affidamento di lavori pubblici, previste dall'art. 24 1^ comma della Direttiva del Consiglio CEE 93/37 del 14/6/1993;

3) di essere consapevole che l'esecuzione dei lavori riconducibili alle categorie scorporabili 5b e 5c ha come presupposto in capo all'esecutore (sia esso l'offerente ovvero l'eventuale sub appaltato- re) l'abilitazione ai sensi della Legge n. 46/90;

4) che nessuno dei soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di Direttore Tecnico si trova in alcuna delle condizioni che comportino l'impossibilità di assunzione di appalti prevista dall'art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575, con riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490;

5) cifra d'affari in lavori - indicandone l'importo - relativa all'ultimo quinquennio, derivante da attività diretta ed indiretta dell'Impresa determinata ai sensi dell'art. 4 - 2^ c. lett. c) e d) D.M. 9/3/1989 n. 172, cifra che deve essere non inferiore a 1,50 volte l'importo a base d'asta;

6) costo del personale dipendente - indicandone l'importo - relativo all'ultimo quinquennio, costo che deve essere non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori di cui al precedente punto 5).

Nel caso di Imprese riunite, l'Impresa qualificata capogruppo dovrà presentare istanza in nome e per conto proprio e delle mandanti e le attestazioni e dichiarazioni come sopra richieste dovranno rife- rirsi, oltre che all'Impresa capogruppo, anche alle Imprese mandanti.

Ai sensi dell'art. 8 D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55, i requisiti di cui ai sopraindicati punti 5 e 6 devono essere posseduti nella misura del 60% dalla Capogruppo e la restante percentuale dalla/e mandanti ciascuna delle quali deve possedere almeno il 20% di quanto richiesto cumulativamente.

Non saranno invitate Imprese, Ditte individuali, Società di persone, Società di capitali aventi tra loro rapporti di collegamento e controllo determinati secondo i criteri di cui all'art. 2359 C.C., e di cui all'art. 1 ter della Direttiva CEE 305/71 così come modificata dalla Direttiva CEE 440/89.

Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Non saranno invitate alla gara:

- le imprese nelle cui istanze di partecipazione risulti omessa una o più delle dichiarazioni/attestazioni richiamate ai precedenti punti da 1 a 6;

- le imprese che non abbiano allegato alla istanza di partecipazione sottoscritta dal Legale rappresentante la copia fotostatica di valido documento di identità del firmatario della istanza medesima.

Il presente bando viene inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sarà pubblicato per estratto sui quotidiani, ai sensi dell'art. 7 della L. 17/2/1987 n. 80.

Prato, lì 17 Agosto 1998
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Marco Nieri)

IL SINDACO
(Fabrizio MATTEI)

IL DIRIGENTE DEL SETTORE EDILIZIA PUBBLICA
(Arch. Marco MEOZZI)


Copia del presente bando dovrà restare affissa all'Albo Pretorio del Comune dal giorno 27 Agosto 1998 al giorno 18 Settembre 1998.

Prato, lì 17 Agosto 1998
IL SINDACO
(Fabrizio MATTEI)

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