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Bando di gara per l'appalto dei lavori per la sistemazione a verde pubblico attrezzato di area ex Gescal in via di Reggiana (Gara n. 376)

Questo Comune intende procedere mediante esperimento di licitazione privata, all'appalto dei lavori per SISTEMAZIONE A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO DI AREA EX GESCAL IN VIA DI REGGIANA in ordine alle D.G.C. n. 1998 del 3/12/1997 e n. 342 del 31.3.1998.

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori e la somministrazione delle provviste e della mano d'opera occorrenti per la sistemazione a verde pubblico attrezzato e per la costruzione di un campo di bocce con annesso wc in via Reggiana a San Giusto, area ex Gescal, presso gli insediamenti scolastici, secondo le prescrizioni tecniche e con materiali rispondenti alle caratteristiche e requisiti, dettagliatamente indicati nel Capitolato Speciale. In concreto l'appalto prevede l'esecuzione delle seguenti opere:

A CORPO

1) Vialetti e campo bocce
2) Pavimentazioni parcheggi
3) Attrezzature varie in acciaio, legno e recinzioni
4) Sistemazione prati e piantumazioni
5) Impianti idrici per irrigazione e fontane
6) Impianto fognature
7) Impianto elettrico e di illuminazione
8) Murature per servizi igienici e rifiniture
9) Infissi e rifiniture
10) Impianto idrosanitario servizi igienici
11) Tettoia copertura bocciodromo

A MISURA

12) Scavi e movimenti terra
13) Conglomerati cementizi e solai
14) Marciapiedi perimetrali

L'importo complessivo dei lavori a corpo e a misura ammonta a L. 630.480.650.= a base d'asta, determinato secondo quanto risulta dal seguente prospetto riassuntivo:

OPERE DELLA CATEGORIA PREVALENTE



OPERE COMPLEMENTARI E SCORPORABILI



Il tempo utile per l'ultimazione dei lavori È fissato in giorni 270 (duecentosettanta) decorrenti dalla data di consegna. È prevista una penale di L. 500.000.= per ogni giorno di ritardo non giustificato.

Il finanziamento del progetto, il cui ammontare complessivo È di L. 1.000.000.000.=, È assicurato mediante Fondi ordinari di Bilancio e Contributi statali.

I pagamenti saranno effettuati mediante acconti su stati di avanzamento dei lavori, ogni qualvolta il credito dell'appaltatore raggiunga l'importo di L. 150.000.000.= (centocinquantamilioni) al netto del ribasso contrattuale e delle ritenute di legge.

In conformità di quanto stabilito dal 1^ comma dell'art. 30 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, l'offerta dovrà essere corredata da una cauzione del 2% dell'importo a base d'asta. L'esecutore dei lavori dovrà costituire una cauzione definitiva del 10% dell'importo degli stessi, eventualmente aumentata ai sensi del 2^ comma dello stesso articolo, nonché a stipulare idonee polizze assicurative ai sensi dei commi 3 e 4 del citato art. 30 L. 109/94.

La licitazione suddetta si terrà con le modalità stabilite dall'art. 21 1^ c. della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni e cioÈ con il criterio del massimo ribasso, mediante offerta unica di ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo posti a base di gara, escluden- do offerte in aumento.

L'Amministrazione, in applicazione dell'art. 21 c. 1 bis della citata L. 109/94 e del Decreto Ministero LL.PP. in data 18/12/1997 procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale come individuate ai sensi delle predette disposizioni, purchè il numero delle offerte valide non risulti inferio- re a cinque.

Ai sensi del D.P.C.M. 10.1.1991 n. 55 gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi trascorsi giorni 180 (centottanta) dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte, qualora, entro il predetto periodo, l'Amministrazione non abbia provveduto ad aggiudicare l'appalto.

Per l'eventuale affidamento dei lavori in subappalto si fa riferimento alle norme di cui all'art. 34 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni precisando che lo stesso È consentito entro il limite massimo del 30% delle opere della categoria prevalente e che gli importi corrispondenti ai lavori eseguiti da subappaltatori saranno pagati dall'Impresa aggiudicataria, in conformità a quanto stabilito dall'art. 34 comma 3 bis del D.lgs. 406/91.

Non È ammesso il ricorso alla revisione prezzi in favore dell'Impresa secondo quanto disposto dall'art. 26 della L. 11/2/1994 n. 109 - comma 3. Ai sensi dell'art. 4 D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55, saranno ammesse a partecipare Imprese riunite in Associazione Temporanea, con le modalità di cui agli artt. 22 e seguenti del D.lgs. 19/12/1991 n. 406, nonché Cooperative e loro Consorzi.

Saranno altresì ammesse Imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sedi in uno Stato della CEE, alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 D.lgs. 406/91.

In materia di piani di sicurezza si fà riferimento a quanto prescritto dall'art. 31 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, e dovrà essere data osservanza agli adempimenti di cui al D.lgs. 19/9/1994 n. 626, fermo restando che il pia- no medesimo, da redigersi a cura dell'appaltatore, costituirà parte integrante del contratto.

Si richiamano infine le norme di cui alla Legge 11/2/1994 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni da considerarsi prevalenti, in quanto applicabili alle successive fasi del procedimento di affidamento dei lavori oggetto del presente bando.

Le Imprese interessate alla gara dovranno far pervenire, entro il giorno 6 Luglio 1998 al Protocollo Generale del Comune di Prato, Piazza del Pesce n. 9, 59100 Prato, opportuna istanza di partecipazione redatta su carta legale, sottoscritta dal loro legale rappresentante, dichiarando espressamente:

1) di essere iscritte all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 6) "Costruzioni e pavimentazioni stradali, rilevati aeroportuali e ferroviari", di cui al D.M. 25.2.1982, per l'importo minimo di L. 750.000.000.= secondo le classifiche stabilite dal 3^ comma art. 5 della L.57/1962 così come sostituito dall'art. 2 della L. 768/1986, allegando fotocopia del relativo certificato;

2) che ai sensi dell'art. 8, settimo comma, della L. 11/2/94 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, non si trovano in alcuna delle condizioni che comportano l'esclusione dalla partecipazione ad appalti di lavori pubblici, previste dall'art. 24 1^ c. della Direttiva del Consiglio CEE n. 37 del 14.6.1993;

3) che nessuno dei soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di Direttore Tecnico si trova in alcuna delle condizioni che comportano l'impossibilità di assunzione di appalti prevista dall'art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575, con riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490.

Non saranno ammesse a presentare offerta Imprese, Ditte individuali, Società di persone, Società di capitali aventi tra loro rapporti di collegamento e controllo determinati secondo i criteri di cui all'art. 2359 C.C. e di cui all'art. 1 ter della Direttiva CEE 305/71 così come modificata dalla Direttiva CEE 440/89.

Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Prato, lì 10 Giugno 1998.

Copia del presente avviso dovrà restare affissa all'Albo Pretorio del Comune dal giorno 10 Giugno 1998 al giorno 6 Luglio 1998.

Prato, lì 10 Giugno 1998.

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