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Comune di Prato
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Bando di gara per l'appalto dei lavori di ampiamento del cimitero comunale di Figline (Gara n. 374)

Comune di Prato - Servizio Notariato
Sede Piazza del Comune, 2 - 59100 Prato Telefono 0574 616028 Fax 0574 616055

Questo Comune intende procedere mediante esperimento di licitazione privata all'appalto dei lavori di AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI FIGLINE, in ordine alle D.G.C. n. 89 del 20.5.1993 e n. 1488 del 9/9/1997.

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per l'ampliamento del cimitero sopra citato, secondo le prescrizioni tecniche e con materiali rispondenti alle caratteristiche e requisiti dettagliatamente indicati negli atti progettuali e nel Capitolato Speciale.

L'importo complessivo dei lavori a misura e dei lavori ed oneri compensati a corpo ed in economia ammonta a L. 705.000.000.= a base d'asta, così determinato:

a) Categoria prevalente:

- Scavi e riporti .......................................................................
- Calcestruzzi ferro .................................................................
- Solai murature ed intonaci ...................................................
- Impermeabilizzazioni e gronde ............................................
- Pavimenti e rivestimenti ......................................................
- Rifiniture ossari e loculi (marmo, borchie supporti)............
- Varie .....................................................................................
- Opere in ferro e carpenteria metallica ed infissi ................
- Sistemazione canale di scolo ..............................................
- Sistemazione confine ...........................................................
- Lavori non perfettamente valutabili ed arrotondamenti .....
L. 25.796.500
L. 333.558.026
L. 86.711.500
L. 16.402.160
L. 18.487.500
L. 38.088.000
L. 91.458.500
L. 15.900.000
L. 5.000.000
L. 2.000.000
L. 4.482.614


b) Ulteriori categorie:

- Impianto idrico fognature ed accessori
- Impianto elettrico .................................................................
- Bitumi e strade ......................................................................
L. 40.925.000
L. 17.510.000
L. 8.680.200


Il tempo utile per l'ultimazione dei lavori È fissato in dodici mesi naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna.

Per ogni giorno di ritardo non giustificato sarà applicata una penale di L. 300.000.=

Il finanziamento del progetto, per un importo complessivo di L. 940.000.000.=, È assicurato sia da fondi ordinari di bilancio dell'Amministrazione, sia da mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti di Roma con i fondi del risparmio postale, per cui si applicano ai pagamenti le disposizioni dell'ultimo comma dell'art. 13 del D.L. 28/2/1983 n. 55, così come convertito con L. 26/4/1983 n. 131 e del D.M. 1/2/1985.

I pagamenti saranno effettuati mediante acconti su stati di avanzamento dei lavori, ogni qualvolta il credito dell'appaltatore raggiunga l'importo di L. 200.000.000.= (duecentomilioni).

In conformità a quanto stabilito dal 1^ comma dell'art. 30 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, l'offerta dovrà essere corredata da una cauzione del 2% dell'importo a base d'asta. L'esecutore dei lavori dovrà costituire una cauzione definitiva del 10% dell'importo degli stessi, eventualmente aumentata ai sensi del 2^ comma dello stesso articolo, nonché a stipulare idonee polizze assicurative ai sensi dei commi 3 e 4 del citato art. 30 L. 109/94.

La licitazione suddetta si terrà con le modalità stabilite dall'art. 21 1^ comma della L. 109/1994 coordinato con le modifiche introdotte dal D.L. 3/4/95 n. 101 convertito con L. 2/6/1995 n. 216, con il criterio del massimo ribasso mediante offer- ta unica di ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo, posti a base di gara, escludendo offerte in aumento.

L'Amministrazione, in applicazione dell'art. 21 comma 1 bis della citata L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni e del decreto Ministero LL. PP. in data 18/12/1997, procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale come individuate ai sensi delle menzionate disposizioni, purchè il numero delle offerte valide non risulti inferiore a cinque.

Ai sensi del D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55 gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi trascorsi quattro mesi dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta medesima, qualora, entro i predetti quattro mesi, il Comune non abbia provveduto ad aggiudicare l'appalto, senza giustificato motivo.

Per l'eventuale affidamento dei lavori in subappalto si fa riferimento alle norme di cui all'art. 34 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni precisando che lo stesso È consentito entro il limite massimo del 30% delle opere prevalenti e che gli importi corrispondenti ai lavori eseguiti da subappaltatori saranno pagati dall'Impresa aggiudicataria, in conformità di quanto stabilito dall'art. 34 comma 3 bis del D.lgs. 406/91.

Non È ammesso il ricorso alla revisione prezzi in favore dell'Impresa, secondo quanto disposto dall'art. 26 della L. 11/2/1994 n. 109 - comma 3, e sarà applicato il "prezzo chiuso" nei casi e nei modi previsti dal 4^ comma dello stesso articolo.

Ai sensi dell'art. 4 D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55, saranno ammesse a partecipare Imprese riunite in Associazione Temporanea, con le modalità di cui agli artt. 22 e seguenti del D.lgs. 19/12/1991 n. 406, nonché Cooperative e loro Consorzi.

Saranno altresì ammesse Imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 D.lgs. 406/91.

In materia di piani di sicurezza si fa riferimento a quanto prescritto dall'art. 31 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, e dovrà essere data osservanza agli adempimenti di cui al D.lgs. 19/9/1994 n. 626, fermo restando che il piano medesimo, da compilarsi a cura dell'appaltatore, formerà parte integrante del contratto.

Si richiamano infine le norme di cui alla Legge 11/2/1994 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, da considerarsi prevalenti, in quanto applicabili alle successive fasi del procedimento di affidamento dei lavori oggetto del presente bando.

Le Imprese interessate alla gara dovranno far pervenire entro il giorno 6 Luglio 1998 al Protocollo Generale del Comune di Prato, Piazza del Pesce n. 9, 59100 PRATO, opportuna istanza di partecipazione redatta su carta legale e sottoscritta dal loro legale rappresentante, contenente le seguenti dichiarazioni:

1) di essere iscritte all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 2) - "Edifici civili, industriali, monumentali completi di impianti e di opere connesse e accessorie - Opere murarie relative ai complessi per la produzione e distribuzione di energia" di cui al D.M. 25/2/1982, per l'importo minimo di L. 750.000.000.= secondo le classifiche stabilite dal 3^ comma art. 5 della L. 57/1962 così come sostituito dall'articolo 2 della Legge 768/1986, allegando fotocopia del relativo certificato;

2) che, ai sensi dell'art. 8, settimo comma, L. 109/94 e successive modifiche, non si trovano in alcuna delle condizioni che comportino l'esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici di lavori, previste dall'art. 24 1^ comma della Direttiva del Consiglio C.E.E. n. 37 del 14/6/1993;

3) che nessuno dei soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di Direttore Tecnico di trova in alcuna delle condizioni che comportino l'impossibilità di assunzione di appalti prevista dall'art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575, con riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490.

Non saranno ammesse a presentare offerta Imprese, Ditte individuali, Società di persone, Società di capitali aventi tra loro rapporti di collegamento e controllo determinati secondo i criteri di cui all'art. 2359 C.C., e di cui all'art. 1 ter della Direttiva CEE 305/71 così come modificata dalla Direttiva CEE 440/89.

Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Prato, lì 10 Giugno 1998
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Rosario CAPUANO)

IL SINDACO
(Fabrizio MATTEI)

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Arch. Andrea Corsi)


Copia del presente avviso dovrà restare affissa all'Albo Pretorio del Comune dal giorno 10 Giugno 1998 al giorno 6 Luglio 1998.

Prato, lì 10 Giugno 1998
IL SINDACO
(Fabrizio MATTEI)

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