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Bando di gara per lavori di rifacimento degli impianti elettrici della scuola elementare "Borgonuovo" (Gara n. 367)

Questo Comune intende procedere mediante esperimento di licitazione privata all'appalto dei lavori di
RIFACIMENTO IMPIANTI ELETTRICI DELLA SCUOLA ELEMENTARE " BORGONUOVO" in ordine alle D.G.C. n. 2830 del 23/12 /1996, n. 413 del 18/03/1997 e n. 124 del 17/2/1998.

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere a corpo e a misura, la somministrazione delle provviste e della mano d'opera occorrenti per l'esecuzione dei lavori relativi al completo rifacimento dell'impianto elettrico ad oggi esistente nella scuola già menzionata - con esclusione degli impianti elettrici della Centrale Termica e della Centrale Termoventilante - e fatto salvo il recupero, ove possibile, dei corpi illuminanti esterni, secondo le prescrizioni tecniche e con materiali rispondenti alle caratteristiche e requisiti dettagliatamente indicati negli atti progettuali e nel Capitolato Speciale.

L'importo complessivo dei lavori a corpo e a misura ammonta a L. 277.029.360.= a base d'asta, così determinato:



OPERE SCORPORABILI

Il tempo utile per l'ultimazione dei lavori È fissato in giorni 150 (centocinquanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Per ogni giorno di ritardo non giustificato sarà applicata una penale di L. 400.000.=.

La consegna dei lavori potrà avvenire subito dopo l'espletamento della gara, anche in pendenza della stipula del contratto d'appalto.

Il finanziamento del progetto, per un importo complessivo di L. 423.300.000.=, È assicurato mediante mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti di Roma con i fondi del risparmio postale per cui si applicano ai pagamenti le disposizioni dell'ultimo comma dell'art. 13 D.L. n. 55/1983 convertito nella L. n. 131/1983 e del D.M. 1/2/1985.

I pagamenti saranno effettuati mediante acconti su stati di avanzamento dei lavori, ogni qualvolta il credito dell'appaltatore raggiunga, al netto da qualsiasi ritenuta pattuita l'importo di L. 100.000.000.=.

In conformità a quanto stabilito dal 1° comma dell'art. 30 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, l'offerta dovrà essere corredata da una cauzione del 2% dell'importo a base d'asta. L'esecutore dei lavori dovrà costituire una cauzione definitiva del 10% dell'importo degli stessi, eventualmente aumentata ai sensi del 2° comma dello stesso articolo, nonché a stipulare idonee polizze assicurative ai sensi dei commi 3 e 4 del citato art. 30 L. 109/94. La licitazione suddetta si terrà con le modalità stabilite dall'art. 21 1° comma della L. 109/1994 (come sostituito dall'art. 7 del D.L. 3/4/1995 n. 101 convertito nella L. 2/6/1995 n. 216) con il criterio del massimo ribasso mediante offerta unica di ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo posti a base di gara, escludendo offerte in aumento. L'Amministrazione, in applicazione dell'art. 21 comma 1 bis della citata L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni e del decreto del Ministero dei Lavori Pubblici in data 18/12/1997, procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale come individuate ai sensi delle predette disposizioni, purchè il numero delle offerte valide non risulti inferiore a cinque.

Ai sensi del D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55 gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi trascorsi giorni 180 (centoottanta) dalla data di presentazione dell'offerta, qualora l'Amministrazione Comunale non abbia entro tale termine aggiudicato l'appalto, senza giustificato motivo.

Per l'eventuale affidamento dei lavori in subappalto si fa riferimento alle norme di cui all'art. 34 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni precisando che lo stesso È consentito entro il limite massimo del 30% delle opere della categoria prevalente e che gli importi corrispondenti ai lavori eseguiti da subappaltatori saranno pagati dall'Impresa aggiudicataria, in conformità di quanto stabilito dall'art. 34 comma 3 bis del D.lgs. 406/91.

Non È ammesso il ricorso alla revisione prezzi in favore dell'Impresa, secondo quanto disposto dall'art. 26 della L. 11/2/1994 n. 109 - comma 3.

Ai sensi dell'art. 4 D.P.C.M. 10/1/1991 n. 55, saranno ammesse a partecipare Imprese riunite in Associazione Temporanea, con le modalità di cui agli artt. 22 e seguenti del D.L.vo 19/12/1991 n.

Saranno altresì ammesse Imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del D.L.vo 406/91.

In materia di piani di sicurezza si fa riferimento a quanto prescritto dall'art. 31 della L. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, e dovrà essere data osservanza agli adempimenti di cui al D.lgs. 19/9/1994 n. 626, fermo restando che il piano medesimo formerà parte integrante del contratto.

Si richiamano infine le norme di cui alla Legge 11/2/1994 n. 109 così come modificate ed integrate con il D.L. 3/4/1995 n. 101, convertito in L. 2/6/1995 n. 216 da considerarsi prevalenti, in quanto applicabili alle successive fasi del procedimento di affidamento dei lavori oggetto del presente bando.

Ogni Impresa interessata alla gara dovrà far pervenire, entro il giorno 29 Maggio 1998 al Protocollo Generale del Comune di Prato, Piazza del Pesce n. 9, 59100 - Prato, opportuna istanza di partecipazione redatta su carta legale, dichiarando espressamente:

1) di essere iscritta all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 5C "Impianti tecnologici e speciali - Impianti e lavori per l'edilizia scorporati dall'opera principale: impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici, televisivi e simili e loro manutenzione" di cui al D.M. 25/2/1982 per l'importo minimo di L. 300.000.000.= secondo le classifiche stabilite dal 3° comma art. 5 della L. 57/1962 così come sostituito dall'art. 2 della L. 768/1986, allegando fotocopia del relativo certificato;

2) che ai sensi dell'art. 8, settimo comma, della L. 11/2/1994 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni non si trova in alcuna delle condizioni che comportano l'esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici di lavori previste dall'art. 24, primo comma della Direttiva del Consiglio C.E.E. n. 37 del 14/6/1993;

3) che nessuno dei soggetti dotati di potere di rappresentanza o con incarico di Direttore Tecnico si trova in alcuna delle condizioni che comportano l'impossibilità di assunzione di appalti prevista dall'art. 10 della Legge 31/5/1965 n. 575, con riferimento alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490.

Non saranno ammesse a presentare offerta Imprese, Ditte individuali, Società di persone, Società di capitali aventi tra loro rapporti di collegamento e controllo determinati secondo i criteri di cui all'art. 2359 C.C. e di cui all'art. 1 ter della Direttiva CEE n. 305/71 così come modificata dalla Direttiva CEE n. 440/89.

Gli inviti a partecipare saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Prato, lì 6 Maggio 1998

Copia del presente avviso, dovrà restare affissa all'Albo Pretorio del Comune dal giorno 6 Maggio 1998 al giorno 29 Maggio 1998.

Prato, lì 6 Maggio 1998

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