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Campanile della Badia di San Salvatore a Vaiano
Foto del campanile della Badia di San Salvatore a Vaiano
Quest'immagine è protetta da Copyright:
© APT di PratoAutore della foto: Adriana Pagliai
La Badia di San Salvatore a Vaiano, il cui impianto originario a tre navate risale al XII secolo, probabilmente era stata fondata in precedenza dai monaci benedettini cassinesi.
Nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche, alcune delle quali sono state rimosse nel restauro degli anni Trenta.
Alla metà del Duecento fu innalzato il bel campanile in alberese e marmo verde (alto 40 metri) cui fu aggiunto nel secolo successivo il coronamento con merlatura e copertura lignea.
Il monastero di S. Salvatore a Vaiano viene fondato tra il IX ed il X secolo dai monaci benedettini cassinesi, ma il piu' antico documento che Si sia conservato risale al 1057.
Sotto il governo del beato Rodolfo (1073 - 1076), successore di S. Giovanni Gualberto, I'abbazia aderisce alla riforma vallombrosana e nel 1090 Papa Urbano II, con la bolla Cum universis sancte, ratifica il passaggio.
Probabilmente la chiesa attuale a tre navate, in origine conclusa da tre absidi, insolita per i vallombrosani e' da considerarsi di poco precedente al loro arrivo.
Nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche, alcune delle quali sono state rimosse nel restauro degli anni Trenta.
Alla metà del Duecento fu innalzato il bel campanile in alberese e marmo verde (alto 40 metri) cui fu aggiunto nel secolo successivo il coronamento con merlatura e copertura lignea.
Il monastero di S. Salvatore a Vaiano viene fondato tra il IX ed il X secolo dai monaci benedettini cassinesi, ma il piu' antico documento che Si sia conservato risale al 1057.
Sotto il governo del beato Rodolfo (1073 - 1076), successore di S. Giovanni Gualberto, I'abbazia aderisce alla riforma vallombrosana e nel 1090 Papa Urbano II, con la bolla Cum universis sancte, ratifica il passaggio.
Probabilmente la chiesa attuale a tre navate, in origine conclusa da tre absidi, insolita per i vallombrosani e' da considerarsi di poco precedente al loro arrivo.