Descrizione:
M.A.STO.QUI: Museo di Arte e STOria Classi QUInte
Museo Virtuale su aspetti della vita quotidiana degli Etruschi, realizzato con Emaze, nelle tre classi quinte della scuola Primaria Laura Poli.
Lo studio degli Etruschi ha permesso di approfondire una parte della storia del nostro territorio con un compito di realtà: costruire un museo che rendesse visibile e fruibile i risultati delle diverse attività didattiche.
Il lavoro, che ha coinvolto gli alunni delle tre classi quinte della scuola primaria Laura Poli, si è svolto soprattutto per gruppi e con diverse metodologie (cooperative learning, peer tutoring, brainstorming....) con l’obiettivo di permettere a tutti e a ciascuno di apportare il proprio contributo in relazione alle proprie peculiarità. Il risultato è stato un museo virtuale che espone elaborati grafici ed estratti delle ricerche su vari aspetti della vita quotidiana degli Etruschi.
Il Bosco Didattico
Il Plesso Primaria Crocini ha ricevuto da Unicoop Firenze una foresta giardino o Bosco didattico, una coltivazione multifunzione in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali.
Il lavoro che presentiamo è la documentazione e l’elaborazione di tale esperienza operata dai ragazzi del nostro Plesso attraverso vari strumenti digitali: la scoperta del mondo della natura attraverso il nostro boschetto nel giardino della scuola.
Un’esperienza di educazione all’aperto dove bambini e bambine possano sperimentare ritmi, tempi e segreti della Natura, crescendo insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro. Il percorso ha previsto un coinvolgimento diretto in attività sensoriali, di ricerca, condivisione, scoperta e riflessione in piccolo gruppo. Questa esperienza è pensata per sviluppare affetto, cura e rispetto per la natura e per la comunità.
“Let’s gamify! Impariamo giocando!”
Giochi online interattivi realizzati dagli alunni mediante l'utilizzo dei siti “Kahoot” e “Wordwall”
Attività di gamefication che prevede la realizzazione, da parte degli alunni, di giochi interattivi mediante l'utilizzo dei siti online “Kahoot” e “Wordwall”. Le attività hanno interessato le discipline di: Inglese, Geografia e Grammatica italiana.
Il percorso prevede un primo approccio ai siti mediante lo svolgimento di giochi disponibili, scelti sulla base dei contenuti affrontati nelle lezioni. Questo permette agli alunni di capire la modalità di lavoro e aver chiaro il prodotto da realizzare. I siti offrono diverse soluzioni che gli alunni spesso abbinano al fine di rendere i giochi più dinamici. Al fine di realizzare un gioco efficace e coinvolgente è necessario che gli alunni possiedano le giuste conoscenze, perciò, una volta decisi gli argomenti specifici, lavorano a gruppi per intercettare i quesiti migliori da inserire nel,proprio gioco, avvalendosi dei libri di testo e ponendo domande mirate all'insegnante che imposta così delle brevi lezioni frontali in cui si approfondiscono le tematiche in questione.
Una volta svolta la progettazione, il gruppo di lavoro sceglie il sito e la modalità preferita e costruisce il gioco. I giochi vengono poi scambiati fra i vari gruppi di lavoro o utilizzati in partite a cui gli alunni possono partecipare come singoli o a coppie.
Questa modalità di lavoro, oltre che favorire la cooperazione tra pari e il confronto costruttivo, stimola una competitività costruttiva e propone uno studio più coinvolgente per tematiche o discipline che alle volte possono essere considerate noiose dagli alunni.
Rappresentazione “Il viaggio”
Attraverso un viaggio tra strani pianeti con personaggi particolari, gli studenti illustrano le dieci regole del Manifesto di Parole o_stili
Gli studenti divisi in 4 gruppi presentano dei pianeti con le caratteristiche della popolazioni che li abitano. Mettendo in evidenza le regole enunciate nel Manifesto. Tutto questo con la finalità di ricordarsi e di applicare nel quotidiano la comunicazione non ostile. L’obiettivo perseguito: mettersi nei panni di chi offende e dell’offeso e comprendere lo stato d’animo di entrambe e di trovare comportamenti e soluzioni adeguate alla situazione.
Radio infanzia Primo Levi
AREA PROGETTUALE
RADIO WEB: il linguaggio radiofonico come forma di comunicazione capace di integrare tecniche e strumenti diversi, insieme a suoni, voci e immagini; come linguaggio capace di far sperimentare ai bambini/e la costruzione del testo libero individuale e/o collettivo orale (presuppostonalla scrittura formale di un testo)
FINALITA'
Si considerano essenziali i Traguardi per lo sviluppo di competenze definiti nelle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e
del Primo ciclo di istruzione” quali:
- sviluppo della capacità di collaborazione e lavoro di gruppo
- ricerca ed elaborazione delle informazioni:
- adattamento alle innovazioni;
- comunicazione interculturale;
- riflessione sui propri processi di apprendimento;
- gestione di se stessi nei diversi momenti e nei diversi contesti.
RISULTATI ATTESI
- Utilizzare le nuove tecnologie, come strumenti per creare nuove forme di sapere ed una diversa organizzazione delle conoscenze, in modo autonomo e personale;
- Utilizzare tecniche e strumenti di vario genere ed innovativi
- Creare un ambiente didattico e di apprendimento innovativo;
- Potenziare la motivazione ad apprendere;
- Potenziare e/o stimolare la capacità fabulatoria del bambino/a;
- Potenziare strategie di Problem Solving;
- Attivare forme di cooperazione.
- Attivare forme cooperative di costruzione testuale orale (propedeutica a testualità scritta che verrà curata nel successivo grado scolastico).