"Cosa avanza a tavola?"

Il Progetto è stato realizzato per una classe seconda della scuola secondaria di primo grado.
La classe è composta da 23 alunni (11 maschi e 12 femmine) di cui due non italofoni, che necessitano di un percorso di facilitazione
linguistica per l’apprendimento dell’italiano. Nella classe sono presenti 6 alunni con bisogni educative speciali di cui:

•  un alunno con certificazione ai sensi della L. 104/92 con condizione di gravità (art.3,c.3) con diagnosi di disturbo dello spettro autistico con disabilità mentale lieve (QIT59) associato a disturbo della comunicazione e del linguaggio, grave disturbo dell’adattamento sociale e disturbo dell’attenzione e iperattività.
•  tre alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e due con svantaggio economico e linguistico-culturale.

Alla luce delle preconoscenze acquisite durante il corso dell’anno sull’educazione alimentare, vengono proposte alla classe tre attività per far conoscere, promuovere e combattere lo spreco alimentare dal titolo “Cosa avanza a tavola?”. Le attività prevedono una fase iniziale di analisi dei comportamenti assunti a casa riguardo lo spreco alimentare, una lezione frontale partecipata con domande sulle principali cause dello spreco alimentare e sul come combatterlo con ausilio di materiale multimodale ed interattivo ed un laboratorio di cucina con un menù a base di pane avanzato.
Il progetto è destinato ad una classe che presenta un cospicuo numero di alunni con BES e sicuramente la multimedialità è una  strategia efficace per raggiungere tutti, soprattutto quelli che presentano difficoltà di apprendimento e nel fare collegamenti, che hanno scarsa proprietà di lessico e poca memoria di lavoro.
L’ obiettivo del progetto mira a facilitare la comunicazione e la comprensione dell’argomento didattico proposto con l’ausilio della multimedialità e dell'interattività in ottica inclusiva. Lo spreco alimentare è stato trattato in maniera tradizionale con una lezione presentata in PowerPoint alla lim, con immagini elaborate al fine di rendere i contenuti accessibili a tutta la classe. Altro obiettivo è
stato quello di affrontare il processo metacognitivo riepilogativo con una mappa concettuale interattiva e con una mappa mentale, strumenti introdotti per trasmettere un metodo di studio trasversale, ma soprattutto per gli alunni con BES.
Obiettivi proposti e raggiunti:

• Facilitare la comunicazione e la comprensione dell’argomento didattico proposto con l’ausilio della multimedialità e dell’interattività in ottica inclusiva.
• Attivare la mente e l’attenzione con video ed immagini relative ad i testi espositivi riportati.
• Coadiuvare il processo metacognitivo con l’ausilio di mappe concettuali e mentali interattive.
• Verificare l’apprendimento dei contenuti in maniera interattiva.