Descrizione:
Gli alunni delle due sedi descriveranno i loro prodotti digitali rendendosi nuovamente protagonisti di ciò che hanno vissuto partecipando ai progetti Accoglienza e al Contest-UDA
1. Il progetto Accoglienza verrà presentato da due alunni delle classi prime (Sara Pisano e Denis Piccioli) con un prodotto multimediale personale che rappresenta la loro visione del Progetto Accoglienza. Il progetto dunque visto con gli occhi dei ragazzi ai quali viene reso il passaggio fra una scuola e l’altra il più agevole possibile.
2. Il progetto Contest-UDA Unità D’Apprendimento verrà illustrato con prodotti multimediali, risposte personali alle diverse
tematiche ed ai compiti di realtà:
- I diritti dei minori (1FDC): la pluralità multiculturale dei ragazzi presenti in classe è stata la prima motivazione che li ha spinti ad ampliare la conoscenza dei diritti dei minori nelle altre nazioni: Cina, Senegal, Francia Peru… L’inserimento delle traduzioni dei testi nelle diverse lingue, ha dato poi un valore aggiunto al loro lavoro, la comunicazione è stata estesa al maggior numero di alunni presenti ed ha risposto al loro bisogno di comunicare a tutti in modo chiaro.
- Un’azienda di attrezzature sportive a Scandicci (FI): Il video animato si concentra su un’azienda, l’unica non commerciale, che non offre servizi ma vende attrezzature sportive all’interno
del territorio produttivo del comune. L’ esplorazione viene condotta per ricerche, immagini, testi, grafici e
percentuali; tutti elementi che introducono concetti commerciali importanti illustrati con semplicità….(capacità di attrarre clienti,
localizzazione e vicinanza ad altri luoghi importanti…)
- Spot Pubblicitario della scuola Sassetti Peruzzi (felpe con scritta nome della scuola) - Una comunicazione chiara, sintetica e d’impatto, in una parola semplice, ma efficace! I ragazzi diventano registi e protagonisti- attori della pubblicità.
- Il bullismo. Breve video di una storia raccontata, girata e prodotta dai ragazzi.
Scena finale con considerazioni sull’argomento degli attori/ragazzi.
Obiettivi-finalità dei due progetti
1. Progetto Accoglienza: L’accoglienza alle classi prime per creare le basi dell’inclusione concreta, per guardare oltre ai compiti, agli aspetti a volte trascurati quali competenze trasversali, socializzazione, peer to peer e cooperative learning.
2. Contest-UDA (Unità D’Apprendimento): Mettiamo alla prova la competenza digitale dei ragazzi con i compiti di realtà (ogni alunno deve accedere all’uso del digitale)!
I ragazzi vengono motivati alla partecipazione attraverso diverse modalità e resi protagonisti del proprio apprendimento utilizzando le proprie conoscenze e abilità ed elaborando un prodotto concreto. Questo prodotto rende “tangibile” le competenze agite e il loro
consolidamento.
1. PROGETTO ACCOGLIENZA
I punti cruciali del progetto che viene proposto sistematicamente ogni anno per due settimane sono:
- Accoglienza, conoscenza, libertà di espressione, motivazione e inserimento dei nuovi alunni delle classi prime.
- Niente compiti ma lo svolgimento di varie attività, alcune interattive, di gioco, svolte con il supporto di psicologi, altre attività di conoscenza del gruppo classe, di conoscenza dei propri docenti e dell’ambiente circostante.
- Ascolto dei racconti dei ragazzi delle quarte e delle quinte classi per confrontarsi sull’esperienza dell’anno precedente, per rafforzare le conoscenze digitali rispetto all’uso scolastico.
- Primarie informazioni sulle regole e sull’offerta formativa dell’istituto.
- Uscita prevista per recuperare il collegamento interrotto con l’ambiente circostante, la parte urbana e quella naturale utilizzando altri sensi, la vista, l’olfatto, l’udito.
2. CONTEST-UDA (Unità D’Apprendimento)
Il progetto è una esperienza formativa strutturata intorno a "compiti di realtà"
In quest’ottica l’apprendimento è un processo che va oltre le lezioni svolte in classe, in cui l’ambiente che ci circonda, il mondo diventa palestra per coltivare e accrescere le proprie competenze.
- Quindi laboratori teatrali, gare tematiche-fotografiche, attività per la promozione della tutela dell’ambiente o di educazione
alla legalità̀, conoscenza del cyberbullismo e dei pericoli in rete possono essere definiti come percorsi di realtà̀, richieste di soluzione a situazioni problematiche e diventare prassi didattica non episodica!